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LOS ANGELES, PERCHE’ NON E’ AFFATTO MALE (10 MOTIVI +1)

Perchè visitare Los Angeles motivi

Perchè visitare Los Angeles?

Innanzi tutto quando si parla di Los Angeles è doverosa una precisazione importante.

Los Angeles non è una metropoli qualunque, è un mosaico di quartieri, un vero e proprio agglomerato di città che insieme formano una ragnatela di strade (che possono terrorizzare un pochino chi è alla guida) e che rendono LA una meta decisamente molto grande da visitare.

In tanti mi hanno sempre scoraggiata nell’andare a Los Angeles.

“E’ sporca, piena di barboni, pericolosa, troppo grande, non ha nulla da offrire…”, “uhmmm, ma siamo sicuri? Beh è talmente grande che qualcosa di bello l’avrà anche lei o no? “ (Persino la mia rock band preferita, i 30 Second to Mars, le hanno dedicato una canzone “City of Angels”).

Ebbene, per me Los Angeles non è affatto male!

Certo non ha una storia da raccontare, o meglio tutto è legato al cinema e ai quartieri di lusso; all’oceano e al sole, ma anche se non è una consueta metropoli con monumenti da visitare, io consiglio vivamente una sosta di un paio di giorni per scoprire qualcosa di interessante.

 10 cose + 1 che mi sono piaciute  di LA:

Santa Monica Pier

Impossibile non essere felici passeggiando lungo il molo di Santa Monica, luogo simbolo della città.

Non solo per una classica foto nel punto in cui termina la Route66, ma anche per curiosare tra le giostre del luna park vintage ed ammirare il tramonto lungo le spiagge affollate (e nel mio caso partecipare ad un gioco di magia di un curioso illusionista che mi ha letteralmente stregata, sto ancora cercando di capire il trucco…un giorno magari ve lo racconto).

Santa Monica Pier

Melrose Avenue e Rodeo Drive

Sarà che sono cresciuta con le serie tv “Beverly Hills” e “Melrose Place”, ma io un giro tra le vetrine lungo queste due famose vie lo consiglio.

A Melrose si trovano negozi vintage super carini, come “Chucks Vintage” (non molto economico, ma con capi particolari) concentrati tra Fairfax e La Brea; a Rodeo Drive una passeggiata sotto il sole caldo è piacevole, anche se le vetrine delle boutique si sbirciano senza grande interesse (nel mio caso), ma è pur sempre uno dei luoghi simboli di Los Angeles.

Hollywood Boulevard e il Chinese Theatre

Se la “Walk of Fame” l’ho trovata una via triste, sporca, dove le stelle lungo il marciapiede a dirla tutta mi fanno anche un po’ pena e di sfavillante non hanno proprio nulla, Hollywood val bene una sosta.

Caotica, decisamente kitsch e colorata, accoglie il turista come un parco divertimenti, tra negozi di souvenir, centri commerciali e cartelloni che pubblicizzano gli ultimi film in uscita al cinema.

Nel mio caso ci siamo anche ritrovati in mezzo al red carpet dell’evento dei “Latin Music Awards”, e per un attimo mi sono sentita risucchiare dal vortice e dalla confusione hollywoodiana e mi sono divertita un sacco (certo il mio lui sperava nell’apparizione della sexy J-Lo, ma gli è andata male).

los angeles cosa fare e vedere in due o tre giorni

Brentwood

Avete presente quei quartieri eleganti che si vedono nei film e nelle serie tv?

Quelli con i giardini curati, le villette carine immerse nel verde e con gli steccati bianchi?

Uno di questi, è il quartiere di Brentwood, vicino a Santa Monica e al Wilshire Boulevard, reso celebre per essere stato dimora dell’attrice Marilyn Monroe (qui si parla tanto di questa grande icona del passato).

Che cosa ha di particolare questo posto?

Innanzi tutto qui a Brentwood, lungo la zona collinare si trova il Getty Center, la nota struttura che raccoglie arte, architettura moderna e giardini che si estendono per oltre un ettaro (ingresso libero da martedì a sabato).

Il quartiere però è davvero grazioso. Non è costeggiato da grattacieli e grandi palazzi, ma tutt’intorno nei viali spiccano palme in ogni dove; si respira ancora l’aria di mare, il sole è caldo e ci si imbatte in piccole chiesette bianche che sembrano uscite da un film.

Anche se di speciale non vi è nulla da vedere, passeggiare a Brentwood è stato strano se si realizza di essere in una mega metropoli come LA, e poi si scovano angolini come questi decisamente tranquilli.

 Il lungo mare da Venice beach a Santa Monica

Come già vi ho raccontato nel post dedicato a Venice beach, prendere una bici, cimentarsi con uno skateboard, o camminare lungo questo tratto di mare è una vera esperienza.

Tra runner, skaters, giocatori di beach volley (ci sono reti lungo tutta la spiaggia) e atleti che si mettono in mostra nelle “Muscle beach”, la vera California la trovate proprio qui!

Ed è spettacolare!

Tramonti indimenticabili, locali sulla spiaggia informali e carini, persone gentili e tipi strani, insomma tutto fa da cornice ad una zona di LA che per me è tra le più belle, e che più di una volta mi ha fatto esclamare “ecco io qui ci vivrei”.

Sarà per il sole, il mare, sarà che ho trovato persone davvero gentili e solari, volti sorridenti e positivi che hanno reso speciale il mio soggiorno qui a Los Angeles.

Downtown LA – “Pueblo de Los Angeles”

Purtroppo ho raggiunto questa zona di Los Angeles nel tardo pomeriggio con il cellulare e la macchina fotografica ormai completamente scarichi di batteria (troppe foto scattate a Hollywood), così non ho foto ricordo di questa zona, dove peraltro mi sono fermata pochissimo.

Ma ho avuto modo di rimediare la seconda volta che sono tornata a Los Angeles, visitando un pochino meglio la zona centrale in Downtown.

Posso dirvi però che la via lungo il Pueblo è davvero carina.

Qui si trovano vivaci bancarelle dai colori e sapori messicani, oltre agli edifici storici di Los Angeles, tra i quali l’Avida Adobe, ed è bene spingersi fino al Grand Central Market, un mercato coperto incredibile, ricco di ogni bontà (ho divorato il mango praticamente per tutta la sera, è buonissimo).

Andare in cerca delle STAR

Io non ho avuto il tempo di farlo, ma in tanti mi hanno consigliato di assistere ad una “Sitcom dal vivo” in uno dei tanti studi cinematografiche della città.

Serie tv come “Big bang theory” per esempio, vengono registrate con il pubblico in sala, e per gli appassionati si può tentare di mettersi in lista per partecipare alle registrazioni.

A questo link trovate informazioni e dettagli su come registrarvi e quali serie tv sono disponibili: www.tvtickets.com (fatemi sapere se ci siete riusciti).

I musei di Hollywood

Se siete appassionati di cinema come me, Hollywood è l’ideale per i suoi musei, che spiccano tra i palazzi per le loro insegne in puro stile Art deco a sottolineare il fascino del cinema di un tempo delle grandi star.

L’Hollywood Museum infatti è una vecchia struttura degli inizi del ‘900 , dove il pioniere del make up Max Factor truccava le icone di stile come Marylin Monroe appunto. Un luogo decisamente kitsch, con vecchi poster e cimeli, ma piuttosto carino.

L’Hollywood Heritage Museum ospita invece vecchie macchine da presa, costumi di scena che risalgono agli esordi dei primi film, il tutto in un’atmosfera che sembra trasportare indietro nel tempo.

Visitare Los Angeles a bordo dei pullman turistici “City Sightseeing tour”

Orrore?!

Se  mi avessero proposto di salire a bordo di questi pulmini rossi turistici prima del mio arrivo a Los Angeles, beh mi sarei rifiutata categoricamente (io che amo scoprire le città a piedi, mica ci salgo su un pulmino affollato!).

In realtà qui a Los Angeles questi tour sono una soluzione ideale per avere una visione piuttosto completa dei quartieri principali.

Spostarsi con i mezzi pubblici è quasi impossibile, vuoi perché sono lenti, il traffico è tanto, e vuoi perché non è così semplice ed immediato capire la giusta direzione. La metropolitana praticamente è inesistente, i taxi sono carissimi, e la macchina io consiglio di non usarla nel traffico cittadino se non sapete bene dove siete diretti (inoltre i parcheggi sono tutti a pagamento ovviamente).

Parlando con un autista di “Uber”, un servizio che negli Usa sono solita usare, ci dice che da Hollywood per raggiungere la costa di Santa Monica ci vuole minimo un’ora di macchina, se si è fortunati, passando per l’affollata autostrada, ecco questa è Los Angeles per avere un’idea della sua grandezza.

Ecco perché il tour turistico ci è sembrata davvero un’ottima soluzione, anche piuttosto economica se si conta che il ticket dura 24 ore e si può cambiare linea e quindi tour quando si vuole (ci sono sei linee che coprono tutti i principali quartieri della città).

Noi abbiamo iniziato il tour prendendo il bus della linea gialla che parte da Santa Monica, per poi proseguire sino a Downtown, ma potete consultare direttamente sul sito di City Sightseeing Los Angeles tutti gli itinerari possibili:

Griffith Observatory e la scritta Hollywood

Per godere della vista più da vicino della famosa scritta “Hollywood”, il Griffith Observatory è il luogo ideale, gettonato non solo per questo motivo, ma anche perché è un osservatorio a tutti gli effetti e pare che gli spettacoli del planetario siano incredibili.

Per non parlare poi del tramonto lungo lo skyline di LA, imperdibile! Io ve l’ho detto. 😉

Se invece volete addentrarvi e raggiungere i piedi della scritta hollywoodiana, dovete spingervi fino all’Hollyridge trail, un sentiero che vi porterà a destinazione e vi permetterà di avere una bella vista sulla città (se fa molto caldo, ecco perché noi non ci siamo avventurati fin lassù, partite con almeno una bottiglietta d’acqua perché il sentiero è tutto sotto il sole).

griffith observatory los angeles

+1) SPIAGGE INCREDIBILI

Mare, mare e ancora mare.

Io sono stata rapita dalle lunghe spiagge bianche e da questo oceano infinito, e sarei rimasta ore così semplicemente incantata a guardare le onde, l’alba e il tramonto.

Lasciate le turistiche Venice e Santa Monica, spingetevi a sud fino a Manhattan beach, paradiso per i surfisti. Sulla via del ritorno se vi fermate nel tardo pomeriggio a Venice beach, vicino alla zona dei canali, trovate spiagge praticamente deserte.

Le spiagge sono pubbliche perciò potete visitarle tutte senza problemi, ma attenzione, verso l’ora del tramonto è bene rientrare, non sono luoghi propriamente sicuri se abbandonati troppo a sè stessi diventano dimora di senza tetto e barboni ubriachi, quindi meglio ritornare nelle vie più turistiche e affollate.

Ti devo ringraziare LA per avermi regalato grandi ricordi, e per avermi mostrato la California che aspettavo!

Quella che sognavo da tanto.

Mi sa che potremmo decisamente rivederci un giorno, per la terza volta, e conoscerci meglio.

California_losangeles_SantaMonica6_iviaggidimonique

15 Comments

  • Antonella
    3 Novembre 2015 at 9:09

    Che meraviglia! *.* con questo post mi hai rallegrato la mattinata 😀
    È tutto così affascinante, non vedo l’ora di vederla!
    L’anno scorso, poi, è saltata.
    Speriamo bene per quest’estate 😉

    Reply
    • I Viaggi di Monique
      3 Novembre 2015 at 9:16

      Ciao Antonella, ti auguro davvero di realizzare il tuo sogno e visitare la California. Los Angeles è strana, può piacere oppure no, ma per me è stata una scoperta, e davvero con quel sole e quel mare tutto sembra più bello! Se hai bisogno di consigli scrivimi pure 😉 Buona giornata, grazie mille per essere passata sul blog! Prima o poi metterò in cantiere anche un week-end dalle tue parti.

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  • iltuopostonelmondo
    3 Novembre 2015 at 10:23

    Ciao!!! Inizio complimentandomi con l’ultima foto : io percorrerei la Walk of Fame solo per cercare il mitico Walt (sono una disneyana cronica).
    Anche a me è successo che molte persone mi hanno scoraggiata a visitare questa città ribadendo che non c’è nulla da vedere etc… ma io non la penso assolutamente cosi e il tuo post me l’ha confermato!
    E’ una città che mi incuriosisce moltissimo, in particolare le spiagge e i suoi dintorni, spero di realizzare questo sogno il prima possibile.
    Tu hai soggiornato in un hotel o hai preso un appartamento? E quanti giorni mi consiglieresti?
    Un abbraccio
    Cristina 🙂

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    • I Viaggi di Monique
      3 Novembre 2015 at 10:28

      Ciao Cristina grazie per essere passata sul blog! Los Angeles mi ha sorpresa, forse xchè non avevo grandi aspettative, o forse perchè avevo così voglia di vedere il mare e di sentirmi un po’ come in una puntata di “Beverly hills”, la serie tv con cui sono cresciuta (oltre ai cartoni animati disney ovvio). A breve pubblicherò on line un post sul mio itinerario, i costi e dove ho dormito…in questo caso ho optato per un appartamento fronte mare a Venice beach, un po’ più caro rispetto ad un albergo, ma non avevo voglia di trovarmi nel cuore di Los Angeles…svegliarsi e fare colazione in terrazza direttamente in spiaggia, beh lo consiglio vivamente. Il posto si chiama Venice Suites 😉 Se hai bisogno di consigli scrivimi pure, ti auguro davvero di realizzare questo grande sogno il prima possibile. Io spero di ritornare il prossimo autunno in California 😉

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  • Danila
    6 Novembre 2015 at 9:45

    Ciao tesoro <3 ho provato a commentare il post sul grand canyon ma non ci sono riuscita quindi ne faccio due in uno qui 🙂

    Vedere il grand canyon al tramonto è uno dei mie sogni più grandi e spero che il 2017 sia il momento giusto per realizzarlo! I tuoi consigli saranno preziosissimi *-*

    Los Angeles é una città a parte dal resto del mondo, va capita, non di devono avere aspettative su di lei e secondo me si apprezza meglio alla seconda visita…alla prima mi ha lasciata un po' così… Non che non mi sia piaciuta ma neanche mi ha rapita.

    Ti abbraccio

    Reply
    • I Viaggi di Monique
      6 Novembre 2015 at 11:04

      Ohh grazie per l’informazione, verifico come mai sul Grand Canyon non fa commentare 😉 E’ stata pura emozione che ti auguro di vivere prestissimo! Per LA, fa un effetto strano, non è particolarmente bella, anzi, ma mi ha lasciato qualcosa e di questo sono contenta. Ti auguro di realizzare il tuo viaggio il prima possibile. Un abbraccio

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  • cris
    6 Dicembre 2015 at 11:29

    Ecco, per me che sono di quelle ‘no, L.A. proprio no”… quasi mi hai fatto venire voglia di darle una seconda chance.
    Poi magari becco Jared in giro. Sai mai.

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    • I Viaggi di Monique
      6 Dicembre 2015 at 13:32

      Ci dobbiamo andare insieme !!! Mannaggia a Jared che non si è fatto vedere eh eh Ero prevenuta su L.A., ma alla fine qualcosa di buono l’ ho trovato…e ti dirò io sarei rimasta a Santa Monica ancora un bel po’. Ciau

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  • […] ho incontrato le balene, le ho sentite cantare e le ho viste rincorrersi. E poi grazie a Monica, ho avuto un ripensamento: e se Los Angeles non fosse poi così male come la ricordo? Novembre Sono […]

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    • I Viaggi di Monique
      15 Dicembre 2015 at 16:35

      Sei un tesoro!!! Grazie mille, certo che se riesco ad attirare la tua attenzione su LA 😉 eheheh scherzo. Ti tocca contagiarmi con la natura e le sue bellezze, xchè anche voi vorrei vedere le balene, i leoni e rimanere senza fiato davanti alla cascate e all’imponente Uluro! Buoni Viaggi cara Cris

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  • […] panoramico) e poi nel traffico congestionato a sei corsie di Los Angeles. Dal 5° al 6° giorno: Los Angeles, Malibu, le spiagge di Venice e Manhattan beach. Dal 7° al 9° giorno: alla scoperta di San Diego, […]

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  • […] ho già parlato del perchè secondo me Los Angeles non è affatto male, e così in tanti mi hanno chiesto quanto tempo fermarsi e cosa fare e vedere in due o tre giorni […]

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  • […] road in California, dopo la partenza da San Francisco, e la raggiungiamo guidando nel traffico di Los Angeles in una rete di strade fatta di sette corsie per parte, di chilometri di auto incolonnate in coda […]

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  • […] ho incontrato le balene, le ho sentite cantare e le ho viste rincorrersi. E poi grazie a Monica, ho avuto un ripensamento: e se Los Angeles non fosse poi così male come la ricordo? Novembre Sono […]

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  • #CaliforniaDream aspettati l'inaspetato
    16 Settembre 2016 at 14:12

    […] elegante e desertica e il Joshua Tree National Park e per finire, per chiudere in bellezza, Los Angeles con le spiagge di Santa Monica, Malibu e il cuore della […]

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