Messico, Riviera Maya, dove andare al mare per evitare le alghe?
E’ una domanda che mi sento fare spesso, purtroppo, da circa tre anni a questa parte.
Meta prediletta per vacanzieri, viaggiatori e turisti, la Riviera Maya in Messico vanta spiagge caraibiche favolose, lungo tutta la litoranea da Cancun a Tulum.
Ma forse il passato in questo caso è d’obbligo e sarebbe più corretto dire, vantava spiagge favolose. Anzi no, le spiagge belle son belle, e il mare la grande pecca.
Già perchè il fenomeno delle alghe negli ultimi anni è aumentato a dismisura e sta colpendo sempre di più i Caraibi, e non solo la Riviera Maya in Messico.
Lo scorso anno sono stata a Barbados, e anche lì la zona a sud ovest dell’isola è stata colpita da una moltitudine incredibile di alghe che impediva l’accesso al mare.
In Messico la situazione è delirante, perchè non si riesce a smaltire la mole di alghe che si deposita e fluttua in acqua, nonostante ci siano ruspe al lavoro giorno e notte lungo le spiagge dei resort.
C’è da dire però che il fenomeno è incostante. Ci sono periodi in cui non vi è traccia di alghe, solo qualcuna lungo la battigia, ma non in mare, e altri invece dove è impossibile entrare in acqua proprio perchè le alghe stagnano a riva.
La “colpa” è del surriscaldamento del mare, quindi dell’inquinamento che sta modificando così voracemente il clima; le acque calde del mare producono più alghe e quando si alza il vento, costante ai Caraibi, e il mare diventa più mosso ecco che affiorano tutte a riva.
Da Playa del Carmen a Tulum diventa quindi un terno al lotto trovare spiagge bianche senza alghe a riva, ma soprattutto in mare, perchè è bene ricordarlo, queste alghe sono tossiche!!! E la balneazione è vietata nel caso in cui siano presenti in mare.
Dove andare quindi al mare in Messico?
Non solo Riviera Maya, ma è bene optare per altri luoghi che fin ora non sono interessati dal fenomeno delle alghe.
ISLA MUJERES
Isla Mujeres, insieme a Contoy, sono solitamente due mete che si prendono in considerazione per un’escursione giornaliera in barca tra acque turchesi favolose e paradisi tropicali.
Per ovviare però al fenomeno alghe, l’Isla Mujeres (a Contoy non si può pernottare, è un’isola incontaminata) è un buon punto dove pernottare per qualche giorno se optate appunto per il mare nella zona dello Yucatan.
Isla Mujeres dista circa dieci chilometri dalla costa e si raggiunge comodamente dal porto di Cancun in circa mezz’ora, partendo da Playa Caracol o dal porto di Puerto Juarez (mi raccomando pianificate la traversata in base all’orario di arrivo del vostro volo, se atterrate nel tardo pomeriggio è bene preferire per una notte in transito a Cancun e prendere il traghetto la mattina successiva).
Isla Mujeres è colorata, abbastanza chiassosa, ma non troppo, e vanta un mare veramente cristallino. Ci si sposta in motorino, bicicletta o a bordo delle golf car; si prende il sole a Playa Norte, una delle spiagge più note, e da qui si può appunto partire per un’escursione in barca a Contoy.
Tra le attività da fare, oltre ad un dolce relax in spiaggia, Isla Mujeres è perfetta per chi fa diving e vuole fare snorkeling; potete gironzolare per le vie colorate ed acquistare qualche souvenir non propriamente caratteristico, oppure potete visitare Tortugranja, il centro di protezione delle tartarughe marine.
Quando andare a Isla Mujeres?
Il clima è ovviamente lo stesso che si trova lungo la Riviera Maya, pertanto ottimale da dicembre a maggio, anche se di fatto anche in estate il Messico non è proibitivo fino a luglio, perchè gli uragani arrivano più tardi; considerate però clima ideale in primavera, mentre molto caldo e afoso in estate.
HOLLBOX
Tra le mete alternative alla Riviera Maya in Messico, per sfuggire al fenomeno delle alghe, consiglio al momento di valutare un’altra isola dello Yucatan, Hollbox.
Una meta fin ora presa poco in considerazione dai turisti italiani, ed è un peccato perchè Hollbox cerca di mantenere la sua atmosfera più selvaggia, semplice e meno caotica, e a tratti “pacchiana”, di Playa del Carmen.
Hollbox è un piccolo paradiso tropicale, lungo circa quaranta chilometri, con acque scintillanti dove poter nuotare, vita notturna praticamente inesistente, e dove ci si sposta per lo più in bicicletta perchè sull’isola non circolano auto.
Hollbox è un tantino più lontana rispetto a Isla Mujeres, perchè non si raggiunge da Cancun, ma dal porto di Chiquila che dista circa tre ore dall’aeroporto; mentre la traversata dura circa mezz’ora.
L’isola di Hollbox è perfetta per ricerca una vacanza dai ritmi lenti, scandita da nuotate, momenti al sole, e ottimo cibo messicano, oltre a fare escursioni in barca nelle isolette vicine.
Un indirizzo dove dormire a Hollbox è “Villas Paraiso del Mar” un resort immerso in giardini tropicali a due passi dal mare, davvero una perla.
COZUMEL
Cozumel è un’isola molto grande, molto diversa da Mujeres e Hollbox, e conosciuta per lo più perchè porto di arrivo e partenza di numerose navi da crociera che provengono da Miami o da altre zone dei Caraibi.
Personalmente non amo molto questo genere di luoghi per una vacanza di mare, troppo caotica e appunto soggetta ai numerosi sbarchi di crocieristi, ma Cozumel è anche una meta perfetta per il mare in Messico per evitare le alghe (sperando non arrivino anche qui).
A Cozumel si arriva partendo dal porto di Playa del Carmen in circa mezz’ora di navigazione, i biglietti si possono acquistare direttamente in loco, ma anche qui in base all’orario di arrivo del vostro volo, dovrete valutare se fare notti in transito lungo la Riviera tra Cancun e Playa del Carmen, e partire il giorno successivo.
Cozumel è un connubio di mare caraibico e di resort di lusso, ed è decisamente meno “autentica” rispetto a Mujeres e Hollbox; indicata per chi ricerca standard un pochino più lussuosi per gli hotel, o per chi non ama i piccoli paradisi tropicali perchè ha paura di annoiarsi.
Perchè andare a Cozumel?
Perchè il mondo sottomarino è ricco e variopinto ed è perfetto per chi ama fare le immersioni, perchè al momento non ci sono le alghe e perchè vanta numerose spiagge molto belle, come Playa Palancar la più nota (e se giocate a golf è la destinazione che fa per voi).
Ora, non voglio scoraggiarvi e dirvi di non andare assolutamente in Messico al mare in Riviera Maya, perchè ripeto il fenomeno delle alghe è discontinuo e non vi è assolutamente modo di prevederlo; negli anni scorsi si accentuava in estate, ma quest’anno già in febbraio, e ora marzo, le alghe hanno raggiunto le spiagge di Tulum in massa.
Ciò che posso consigliare sono queste tre isole alternative, perchè al momento al riparo da questo fenomeno naturale, ma le bellezze da visitare lungo la Riviera Maya sono tante quindi è bene non “snobbarla”; dai cenote, alla riserva naturale di Sian Ka’an, al sito Maya a Tulum a Plaia Paraiso.
Per me il Messico non è solo mare ovviamente, perchè ha così tanto da offrire in termini di storia e cultura, e le cose da fare e vedere sono tantissime che personalmente un solo viaggio non basta. Mi rendo conto che avendo solo 7/10 giorni di tempo si valuta la penisola dello Yucatan e spesso si scelgono i classici pacchetti vacanze con i voli charter diretti, che prediligono appunto pernottamenti lungo la Riviera Maya, ma nel caso prevedete delle escursioni così da vivere un pochino l’atmosfera messicana ed i suoi colori.
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