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Pensieri Sparsi

Travel blogger? Ma se non hai visto ancora niente

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Sarà che nelle orecchie risuona il ritornello della canzone di Jovanotti “non hai visto ancora niente”, sarà che me lo sono sentita dire un sacco di volte, sarà che ho scritto questo post di getto dopo aver bevuto un paio di spritz durante l’aperitivo, che forse mi hanno appannato le idee (e fatico a tenere a freno la lingua).

Sarà che forse quando sento qualcuno che torna da un viaggio e alla domanda “allora come è andata in Cina?” sento rispondere un laconico “Mah si, carino”, ecco io mi infastidisco un casino!

Carino? Carino è il mio gatto (anzi lui è veramente belloccio a dirla tutta).

Insomma io proprio soffro quando sento qualcuno che racconta di un viaggio con fare piuttosto superbo ed annoiato, e racconta di una Cina o di un on the road negli Stati Uniti, come di una noiosa seduta dal parrucchiere.

E poi puntualmente ecco che chi viaggia più di me, mi ribadisce “ma tu non hai visto ancora niente”.

Puntualizzo, non vuole essere un post polemico questo.

Non posso certo dare torto, è un dato di fatto che ho viaggiato poco sin ora.

Bello il mio lavoro, ma concordo che passo più tempo dietro alla scrivania a lavorare e a studiare , che non a viaggiare. Ma non credo sia una giustificazione per non avere questo piccolo spazio virtuale e soprattutto per non parlare di viaggi.

Vi dico solo che una volta un cliente mi ha chiesto se avevo visitato tutti gli hotel indicati sul catalogo (catalogo mare Sardegna, 245 pagine). Ecco mi sarebbe piaciuto rispondere di si, perchè a conti fatti vorrebbe dire che sono stata in giro circa 120 giorni in un anno (giusto il tempo di vedere due hotel al giorno).

Ma tant’è ci sarà sempre qualcuno pronto a chiedermi perchè scrivo di viaggi se non ho visto ancora niente.

Che poi lo ammetto io questo mondo vorrei proprio vederlo, se non tutto, almeno in parte no?!

In tanti mi hanno detto più volte che non conta il numero di viaggi, il numero dei luoghi visti, conta la passione con cui si viaggia.

La passione con cui si trasmettono le proprie emozioni

è la stessa passione che ci spinge a viaggiare.

traveldreams_iviaggidimonique

Ecco è vero io “non ho visto ancora niente”, ma quei luoghi che fin ora hanno fatto parte dei miei viaggi sono stati la realizzazione di un sogno, un traguardo fatto di sacrifici e anche di botte di culo vere e proprie (come il super volo scontato per New York), oppure momenti di follia in cui ho fatto click ed acquistato un volo per la Florida per il capodanno del 2000 (la mia prima volta negli Stati Uniti) facendo sobbalzare mia madre per il mio ennesimo colpo di testa.

Insomma questo sproloquio 2.0 semplicemente per ricordare, a chi mi vede sempre davanti ad un pc, che a volte bisogna lasciare nel cassetto qualche viaggio, ma non per questo la voglia di partire viene meno.

In questo anno e mezzo di blog ho scoperto destinazioni nuove, mi sono innamorata di mete che mai fin ora avrei pensato di mettere li, nei miei traveldreams; mi sono fatta prendere dallo sconforto quando ho dovuto annullare dei viaggi a causa di un piccolo intervento chirurgico, e sono tornata più volte a Parigi perchè alla fine è la città che amo di più al mondo.

Vorrei tanto scrivere di Bali, del Giappone e di Cape Town, perchè vorrebbe dire che ci sono stata e che ho realizzato dei pezzettini di sogni, ma per ora rimangono lì incastrati tra il voglio ma non posso proprio.

#Traveldreams2016_iviaggidimonique

E’ vero non ho ancora visto niente di questo mondo, e a volte se mi fermo a pensare ho anche un po’ paura di non riuscire a scoprire tutto quello che vorrei.

Ma anche se ogni mattina appena sveglia consulto di più la ricerca dei voli aerei che l’oroscopo, non voglio passare i giorni davanti ad una scrivania ad affannarmi se un viaggio proprio non posso farlo (ed i motivi sono mille).

A volte basta sapersi accontentare.

Basta saper ringraziare chi ha reso possibile i viaggi fatti fin ora.

Perchè se c’è passione, se c’è desiderio di scoprire e curiosare, anche il long week-end in Costa Azzurra può sorprendere.

A volte per coltivare una passione, come quella dei viaggi, basta mollare gli ormeggi anche solo per un attimo, andare a visitare la città più vicina, salire su un treno in direzione mare e passeggiare tra i carruggi di Varigotti e la collina di Cervo in Liguria (che tra l’altro è spettacolare).

Tutto questo per dire ad alta voce che ”Si non ho visto ancora niente”, ma conto di farlo presto.

E soprattutto quel poco che ho visto fin ora l’ho gustato appieno e non mi rammarico se i luoghi in cui non sono ancora stata sono tantissimi. Il viaggio non è una corsa frenetica da un luogo all’altro, una rincorsa per mettere quante più “x” su una cartina geografica.

A volte il viaggio è semplicemente sentirsi più leggeri e felici, anche solo per un attimo.

(Questo post prova che il consumo di spritz in compagnia, può scatenare pensieri e crucci mentali assurdi che finiscono qui sul blog, scusate!).

sogni_iviaggidimonique_scrivere

non-hai-visto-ancora-niente

12 Comments

  • Valentina
    29 Aprile 2016 at 8:44

    Forse sarà un copia e incolla del commento dell’ altro giorno…ma anche stavolta mi sono ritrovata moltissimo nelle tue parole e volevo dirtelo! Anche io “non ho visto ancora niente ” ma conto di farlo presto, tra alti e bassi ed incastrando le partenze tra gli impegni di tutti i giorni! I viaggi a quel punto hanno il profumo, la consistenza e la forza dei sogni che si realizzano!

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    • I Viaggi di Monique
      29 Aprile 2016 at 9:03

      Grazie Valentina! A volte dovrei tenere a freno la lingua, ma fatico 😉
      E’solo che uno apre il blog per mille motivi, e agli altri non dovrebbe importare il perchè il viaggio per me è una parte importante della vita. La mentalità di provincia a volte è così chiusa che anche piccoli sogni come questi vengono un pochino derisi,e beh mi spiace.Grazie per essere passata di qui, avevo così paura a pubblicare queste righe (colpa di uno spritz di troppo). Un abbraccio cara e grazie per il tuo commento!

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  • Nicoletta
    10 Giugno 2016 at 13:00

    beh dai, un pezzo alla volta vediamo tutto, o quasi 🙂 …o no?

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    • I Viaggi di Monique
      10 Giugno 2016 at 13:31

      se fossi più giovincella sarei più tranquilla 😉 ma tra lavoro, conti da pagare, normale routine, i viaggi passano in secondo piano e così ogni tanto mi affanno un po’. Il guaio è che quando avevo un buon lavoro, potevo permettermi più viaggi, ma non avevo mai ferie, ora che sono libera professionista avrei tempo x viaggiare, ma mancano i fondi (che tra tasse e il resto volano via più di me uff). Ciau

      Reply
  • Chiara Paglio
    11 Giugno 2016 at 14:25

    Santo post! A volte a uno vengono i sensi di colpa, ci si sente inadeguati perché si pensa, giustamente, di non aver visto abbastanza. Ma quello che conta secondo me è lo spirito con cui si viaggia, il desiderio di farlo prima di ogni altra cosa. Il mondo arriverà, un pezzetto per volta, ma gli occhi per guardarlo quelli bisogna allenarli ogni giorno, anche partendo dalle piccole cose 🙂

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    • I Viaggi di Monique
      13 Giugno 2016 at 8:50

      Grazie Chiara, per il tuo commento che mi fa capire che allora non son visionaria eh eh Hai ragione su tutto, ed è bello sapere che in molti la pensiamo allo stesso modo. Quando si esce allo scoperto sul web, a volte è facile sentirsi un po’ inadeguati, ma la passione, quella vera, e la capacità di essere sempre se stessi, credo che alla fine siano le cose più importanti. Un abbraccio e grazie per essere passata sul blog. Un brindisi virtuale ai nuovi viaggi.

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  • Alessandra
    3 Agosto 2016 at 19:22

    Ciao Monica!
    La prima cosa che ti dico è…W gli spritz di troppo!! 🙂

    Seconda cosa…non devi assolutamente sentirti in colpa o avere paura per ciò che hai scritto. Perchè mai dovresti averne? Sinceramente chi ti parla di un viaggio con supponenza o che ti dice “non hai ancora visto niente” non rispetta la tua persona, e forse nemmeno gli altri. Lo so, sono parole forti quelle che escono dalla mia bocca. Ognuno vive la propria vita, il proprio percorso, e ciò che per uno è un traguardo, per l’altro può essere la routine. Non ti giudico, e questo è quello che dovrebbero fare tutti, con tutti.
    E poi non mi sembra tu non abbia visto ancora niente! 🙂
    Gioire delle gite fuori porta non è un accontentarsi: è vedere che il bello, il viaggio, non è solo quello oltreoceano, ma è anche dietro casa.
    E viaggiare non è mettere una “x” nella mappa mondiale. E’ molto di più, e tu lo sai bene 🙂
    E poi…aprire un blog è un diritto che hanno tutti, i motivi sono svariati, e per tutti è facoltativo leggerlo o meno. Continua così Monica, a inseguire le tue passioni ed i tuoi sogni, e piano piano vedrai sempre più pezzettini di mondo 🙂

    Un abbraccio!
    Ale

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    • I Viaggi di Monique
      4 Agosto 2016 at 8:39

      Grazie Ale! Che belle le tue parole sincere! A volte si da peso a commenti e atteggiamenti che dovrei imparare a non considerare…Aprire un blog è mettere in vista anche una parte personale, e spesso certe critiche mi danno davvero sui nervi. Grazie per il tuo prezioso commento, fa bene sentirsi dire di continuare così tra passioni e sogni 😉 Un enorme abbraccio! (quando sarò giù di morale mi rileggerò questi righe mille volte he eh)

      Reply
  • […] Ho deciso di scrivere questo post grazie alle parole di una grande Travel Blogger – Monica, che mi ha dato uno spunto di riflessione e di coraggio. Gli aiuti ci vengono dati sempre nel momento giusto, per cui ho aperto Twitter ed ecco qui il suo articolo, la risposta e la spiegazione che tanto aspettavo. L’articolo in questione è il seguente (Qui). […]

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    • I Viaggi di Monique
      23 Dicembre 2016 at 9:05

      Grazie mille! E’ bello ricevere questi commenti…ho scritto questo post di getto, con un po’ di rabbia a dirla tutta, ma sono felice se in qualche modo può essere uno spunto per qualcun altro 😉 Mai spegnere la passione che abbiamo dentro! Buoni viaggi a te, un abbraccio.

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  • selene
    27 Luglio 2017 at 22:36

    Bellissimo post! Mi sono ritrovata un sacco nelle tue parole e grazie, allora, agli spritz!
    Nella vita reputo fondamentali due cose: la sincerità e la passione. In questo post le ho ritrovate entrambe!
    Amo viaggiare: è davvero l’unica cosa che mi fa stare bene, che mi riempie di gioia e mi fa sentire realizzata. Incontrare persone e esplorare posti nuovi mi fanno sentire più “ricca”.
    Scoprire me stessa davanti ad un tramonto nuovo, in posto che mai avrei pensato di vedere (magari anche solo a 20 km da casa) mi fa sentire viva.
    Aprire un blog è stato il primo passo verso un futuro che vorrei fosse fatto di questo. Non so se diventerà o meno un lavoro, ma non mi interessa più di tanto, quello che mi interessa davvero è raccontare la mia passione… e magari far cambiare idea a quelli che dicono che viaggiare è per ricchi o a quelli che viaggiano, ma in realtà se stessero a casa non cambierebbe nulla.
    Vorrei poter contagiare gli altri con la mia passione e vivere sempre così, senza “aver visto ancora nulla” e avendo una voglia matta di vedere… tutto!
    Grazie ancora per il bel post!

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    • I Viaggi di Monique
      28 Luglio 2017 at 9:16

      Grazie a te Selene per essere passata sul blog. Diciamo che sono un po’ stufa di tutte queste persone che si autoproclamano qualcosa o qualcuno solo perchè hanno visto più luoghi nel mondo. Viaggiare non è una gara. E come dici tu ci vuole passione e a volte anche i luoghi a due passi da casa regalano meraviglie. Buoni nuovi viaggi e continua a scrivere perchè hai ragione, ispirare gli altri non può che fare bene. A presto!

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