Sono sufficienti tre giorni nelle Cotswolds? È la prima domanda che mi è stata fatta al ritorno del mio long weekend d’autunno in UK.
Come sempre dipende dal tempo che avete a disposizione, dal vostro budget di spesa per questa mini vacanza e da quanti chilometri siete disposti a fare per visitare le Cotswolds, perché il noleggio dell’auto è fondamentale.
In questo post vi avevo già fornito alcuni consigli su come visitare questa zona magari con un’escursione da Londra o da Bath, ma è davvero un peccato limitarsi a un solo giorno tra queste gemme. Quindi ho pensato di fornivi consigli utili per 3 giorni nelle Cotswolds, con indicazione su cosa vedere e sopratutto dove dormire. La logistica diventa strategica per visitare il maggior numero di villaggi suddividendo la zona tra nord e sud..
Da Bath, dove ho soggiornato una notte, a Stratford-Upon-Avon (città che ha dato i natali a Shakesperare) le Cotswolds si snodano in un’area denominato AOB (Area of Outstanding Natural Beauty-Area di bellezza naturale eccezionale). E dopo averle visitate non fatico a capire il motivo per il quale è stata data questa denominazione.
Situate a circa due ore dagli aeroporti principali di Londra, i villaggi delle Cotswolds mantengono la loro attitudine e la loro bellezza genuina tra cottage in pietra color miele, colline, fattorie locali e anche qualche maniero degno di nota come il Sudeley Castle a Witnchombe.
Luoghi a mio avviso ideali da visitare con i colori dell’autunno e il foliage, in un’atmosfera romantica e suggestiva.
Come arrivare nelle Cotswolds:
Io ho optato per un comodo volo low cost diretto Milano-Bristol, l’aeroporto più vicino che dista circa 40 minuti di auto, a seconda del traffico, dalla città di Bath, che possiamo considerare porta di accesso per visitare le Cotswolds in tre giorni e che merita una visita.
Potete valutare anche l’aeroporto di Birmingham, o appunto Londra (Heathrow, ma anche Stansted o Luton per esempio), ma in ogni caso l’auto a noleggio sarà il mezzo tassativo per visitare i villaggi più belli in un long weekend di tre giorni.
INFORMAZIONI PER IL NOLEGGIO AUTO ALL’AEROPORTO DI BRISTOL:
Nota importante: il servizio di car rental a Bristol non si trova all’interno dell’aeroporto, ma in un’area che dista un paio di km e che si raggiunge con comode navette gratuite. Qui trovate i principali fornitori di servizi di noleggio auto, ma considerate, sopratutto per il ritorno, che la navetta passa ogni 20 minuti esatti quindi calcolate bene il vostro tempo in base all’orario di rientro.
Ho prenotato il servizio di noleggio auto grazie a un comparatore di tariffa BSP Auto, ottimale per individuare il miglior rapporto qualità/prezzo e la tipologia di vettura che preferite.
Vi segnalo però di non noleggiare con il fornitore SIXT con cui ho avuto personalmente dei problemi (anche i miei clienti lo scorso anno in Irlanda hanno avuto disagi con questo fornitore). Le tariffe sono competitive, ma al desk non è la prima volta che zelanti impiegati inseriscono aggiunte sul contratto anche se non richieste e anche se abbiamo ripetuto più volte di non voler altro (fate attenzione a quello che firmate perché purtroppo i contratti sono solo digitali e al desk non vi viene fornita indicazione, ma solo il monitor dove siglare il tutto). Sono riuscita ad avere un rimborso per i miei clienti lo scorso anno, dopo un paio di mesi, e ora ho recensito negativamente il fornitore visti i tentativi di fregare i clienti.
Altra segnalazione, non c’è un distributore di benzina all’interno del car rental nè interno all’aeroporto, quindi dovendo riportare l’auto con il pieno (se avete noleggiato con questa modalità), inserite nella vostra mappa online un distributore a poche miglia dall’area di rilascio dell’auto, così da non dover fare troppi km. Infine, scattate foto e video all’auto quando la ritirate, anche se i contratti riportano ogni piccolo danno già esistente, siate pignoli nel registrare eventuali righe o altro che sono già evidenti.
Rispettate i limiti di velocità, fate attenzione alle rotonde (poche) e soprattutto a ridosso dei centri abitati più piccoli, dove a volte il senso è alternato proprio per via delle strade molto strette. Noleggiate un’auto non troppo grande (noi avevamo una T-Roc, ma a mio avviso sarebbe bastato qualcosa di più piccolo).
Cosa vedere in 3 giorni nelle Cotswolds:
Un mini itinerario tra i villaggi più belli delle Cotswolds che ho visitato, oltre a una carrellata di altri luoghi che potete vedere se avete tempo, se il clima lo permette (pioggia check) e sopratutto in base alla voglia che avrete appunto di guidare. Considerate che per la maggior parte delle strade ci sono limiti di velocità quasi sempre non oltre i 50 all’ora, e per quanto riguarda le strade di campagna, alcune sono davvero strette in alcuni punti e il guidare dal lato opposto inizialmente vi darà forse qualche difficoltà, ma poi tutto procede normalmente. Io ho usato Waze come navigatore, mentre per la connessione verificate con il vostro gestore telefonico perchè in UK non tutti mantengono la tariffa europea, ma viene attivato il roaming.
A questo proposito, alternativa utilissima per avere connessione internet sempre con voi è la E-sim di Airalo che uso in generale fuori Europa.
GIORNO 1 DA BATH a BOURTON-ON-THE-WATER
CASTLE COMBE – 40 minuti di auto da Bath
Da tutti considerato il villaggio più bello delle Cotswolds, ma per me forse è un po’ troppo inflazionato. Non fraintendetemi, Castle Combe è un delizioso villaggio con una fila a schiera di cottage in pietra, una Chiesa e un pub, ma è preso d’assalto da instagrammer che cercano lo scatto perfetto e che se ne stanno li, sedute sul ponte a posare come se fosse l’unica cosa degna di nota. Il lato brutto dei social.
A parte questo Castle Combe si visita davvero in poco tempo, potete parcheggiare a circa 800 metri dal centro in un comodo parcheggio a pagamento (40 pence) e percorrere un suggestivo viale alberato che sembra quasi condurre dentro un bosco in libro di fiabe. I primi cottage sapranno incantarvi, così come l’iconico angolo dove potete acquistare da bere o da mangiare lasciando i vostri soldi ove indicato, il tutto in buona fede (inconcepibile ahime in Italia).
Dove dormire a Castle Combe?
Qui trovate un indirizzo iconico che vi farà addormentare in una stanza fiabesca con tanto di letto a baldacchino. La “Manor house & Golf” risale al 14 secolo e vi regalerà un soggiorno unico nelle Cotswolds. Se invece volete soggiornare in una tipica casa di campagna a pochi chilometri da Castle Combe, ecco l’indirizzo giusto il “The Old House At Home” con camere in stile british e un ambiente rilassante.



BIBURY – 50 minuti circa da Castle Combe
Ho scelto di proseguire verso nord, ma se avete tempo a disposizione da Castle Combe potete fare due deviazioni:
Visitare il villaggio di Lacock, noto per essere stata un set cinematografico di Harry Potter, dove sono state girate scene ambientate a Hogwarts. Motivo per cui ho scelto di non visitarla, nonostante fosse un lunedì di fine settembre abbiamo incontrato alcuni pullman di turisti e onestamente non volevo fermarmi in un luogo anche qui troppo affollato (anche se ovviamente tutte le Cotswolds lo sono in alta stagione). Ho preferito proseguire verso nord.
Lungo il tragitto tappa in un ipermercato Aldi lungo la strada, perfetto visto che in serata raggireremo il nostro cottage, casa per i successivi due giorni.
Cosa vedere a Bibury, gioiello delle Cotswolds?
Posso assolutamente inserire in cima alla lista dei luoghi più belli visti in tre giorni nelle Cotswolds il paesino di Bibury, villaggio che sembra uscito da una cartolina.
Oltre il centro cittadino trovate un comodo parcheggio, ma la tariffa non è così economica (9 sterline indipendente da quanto vi fermate), ma di fatto era l’unica soluzione comoda dove lasciare l’auto. Raggiungete il piccolo centro in pochi minuti, dove non potete non notare l’iconico Swan Hotel, perfetto dove soggiornare per una notte indimenticabile.
Si stimano circa 600 abitanti a Bibury, ma in alta stagione e nel weekend qui i turisti abbondano. Passeggiate costeggiando il fiume, tra cigni quieti e anatre curiose, sorseggiate una tazza di tè al Bibury Troutt Farm, scattate foto nella via più nota di Arlington Raw e i suo cottage dalle porte color verde acqua. Non abbiate fretta di lasciare questo delizioso villaggio, tra i panni bianchi stesi al sole, giardini curati e un’atmosfera dalle British ribes che incanta.
Consigli pratici: arrivate presto al mattino durante l’alta stagione, oppure nel tardo pomeriggio quando ormai i pullman di turisti sono andati via.





BURFORD – 15 minuti circa da Bibury
Tra i villaggi da visitare in 3 giorni nelle Cotswolds inserite anche Burford nella vostra lista. un altro piccolo angolo che si mostra in tutta la sua bellezza genuina. E sotto a un piacevole sole azzurro, le case in pietra sembrano davvero frutto di un disegno ad olio perfettamente riuscito.
Una delizia, dove fermarvi magari per pranzo al “Royal Oak“, tra l’altro indirizzo perfetto anche dove dormire nelle Cotswolds per una notte. Per una tazza di tè vi segnalo il cafe Lynwood & Co. Burford si visita in poco tempo, una passeggiata in High Street, magari un souvenir e poi via verso un altro villaggio a mio avviso tra i più belli.
BOURTON-ON-THE-WATER -20 minuti da Burford
Il mio primo giorno d’autunno nelle Cotswolds termina con la visita di questo villaggio che si snoda lungo il fiume e mi ha davvero affascinata.
Prendetevi tutto il tempo per passeggiare, per sedervi per una tazza di tè da “Msr Rolt’s tea rooms“, o se siete fortunati sedervi su una sedia nel Garden del “Cestnut tree tea room”; visitate il Dragonfly Maze, il labirinto a pochi minuti dalla via principale. Fermatevi per pranzo in un pub “The Old Manse” dove ho pranzato io (tra il menu troverete anche le proposte per il vostro cane, qui è davvero tutto molto pet frendly). Poi ritornate lungo il fiume, tra i canali che rendono Bourton-on-the-water uno dei villaggi iconici e sedetevi su una panchina gustando un dolce comprato da “Bakery on the Water”
Dove dormire a Bourton-on-the-Water:
Optate per il “The Old New Inn” oppure tra gli indirizzi più carini anche “The Dial House“.
Se visitate Bourton-on-the-water con i bambini visitate, oltre al labirinto, anche il “The Model Village” una rappresentazione in miniatura dei villaggi delle Cotswolds.
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Dove dormire nelle Cotswolds in un tipico cottage inglese:
Vi sembrerà pura pazzia, ma ho prenotato le nostre due notti in un tipico cottage inglese nove mesi prima della nostra partenza, non solo per risparmiare, ma perchè conoscevo le strutture di Cotswolds Cottage Gems e volevo aver la certezza di soggiornare in una di queste.
Ho optato per “Squirrel Barn” cottage situato a pochi km da Stow-on-the-wold, nel nord elle Cotswolds, e mai scelta è stata migliore. Un cottage in pietra, con tanto di patio, due camere da letto disposte su due piani, due bagni, una cucina accessoriata e un salone accogliente con caminetto. In effetti una mansione grande per due persone, ma volevo vivere l’esperienza di un soggiorno unico, e questo è uno dei motivi per cui non ho visitato molti villaggi. Ho preferito rientrare ogni giorno intorno alle 17 per il classico tè inglese e scones in casa e godermi questa gemma.
Non mancano diversi cottage dove dormire nelle Cotswolds, ma optate sempre per strutture con un buon livello e con cucina accessoriata (la nostra prevedeva anche tè, capsule di caffè, sale, olio, prodotti per pulire, tutto per un comodo soggiorno). L’accoglienza è stata delle migliori, con tanto di prodotti a km zero come welcome gift e deliziosi biscotti al burro.



GIORNO 2 SNOWHILL – BROADWAY – STOW-ON-THE-WOLD- THE SLAUGHTERS-MORETON-IN-MARSH
Colazione presso e via in auto alla scoperta dei villaggi delle Cotswolds situati a nord, non lontani da dove pernottiamo.
SNOWHILL – 15 minuti dal cottage
A Snowhill ci passiamo diretti alla Snowhill Manor and Garden, ma purtroppo la struttura apriva in tarda mattinata e così transitiamo lungo il villaggio silenzioso e quasi mi sento in colpa a fermarvi per fotografare l’iconica cabina telefonica rossa davanti alla Chiesa. Siamo solo noi due e un paio di persone a cavallo che passano lungo il piccolo centro cittadino.
Non vi consiglio di andarci apposta per scattare una foto, ma per visitare la Manor House direi di si a vedere le fotografie degli interni, sopratutto i giardini in fiore in primavera.



BROADWAY – 5 minuti da Snowhill
In una manciata di chilometri eccoci a Broadway, nota per la Broadway Tower che sorge sulla collina, ma prima dedichiamo del tempo alla cittadina che per un attimo mi ricorda il paesino californiano di Carmel-by-the-Sea, noto proprio per le sue vibes British.
Broadway è una cittadina piú grande rispetto ai villaggi visti fin ora, ma non delude. Tra boutique di abbigliamento, negozi di souvenir, bar e cafè e gli immancabili cottage in centro città, accoglie il visitatore in tutta la sua meraviglia. Trascorrete almeno un paio d’ore passeggiando lungo la via principale, bevete un tè accompagnato da scones da “Tisane tea room” oppure un buon cappuccino da “Morris & Brown Cafe” (optate per un chai latte).
Per un souvenir trovate cose molto carine da “Cotswold Trading – Broadway” tra cui libri, prodotti beauty perfetti da mettere nel vostro bagaglio a mano, due chiacchiere con i commessi ed ecco che mi viene voglia di fermarvi qui una settimana e vivere appieno l‘autunno nelle Cotswolds.
Proseguite poi verso la Broadway Tower, potete valutare di visitare solo il giardino antistante nella collina oppure pagare il ticket interno e salire sulla torre, io onestamente ho evitato visto il vento forte che ci ha sorpresi e faceva piuttosto freddo. Quindi il tempo per un paio di foto, una tazza di infuso nel bar che trovate nel parcheggio e via verso la prossima tappa.





MORETON-IN-MARSH – 15 minuti da Broadway
Capitiamo nella cittadina di Moreton-in-Marsh in concomitanza con il mercato cittadino, il che si traduce in parcheggio introvabile, traffico e onestamente non mi è sembrata niente di che. Però si tratta di una meta logisticamente comoda se arrivate in treno da Londra o da Bath, da qui partono infatti i tour giornalieri per visitare le Cotswolds.
Ci fermiamo giusto una ventina di minuti, per via del parcheggio, giusto il tempo per sbirciare il menu di “Rixy’s Cotswold Tearoom” e curiosare tra le bancarelle del mercato.
Se volete pernottare qui ecco due indirizzi dove dormire a Moreton-in-Marsh:
“THE MANOR HOUSE” ci troviamo a circa 800 metri dal centro in questa struttura davvero molto bella dove dormire un paio di notti ed esplorare i villaggi situati qui a nord. Un edificio storico, camere eleganti e l’atmosfera British che tanto amo.
“The White Hart Royal” indirizzo dove dormire nelle Cotswolds a buon prezzo, trovate sia camere piccole e confortevoli che camere deluxe con travi in legno e di ampia metratura.
STOW-ON-THE-WOLD – 5 minuti da Moreton-in-Marsh
Finalmente ecco il villaggio che tanto aspettato di visitare in questi 3 giorni nelle Cotswolds.
Degno di nota per via della storica sala da tè “Lucy/s” (dove ho provato a sedermi due volte, ma all’ora di pranzo era piena) e dove si trova anche un luogo turisticamente molto noto, la porta che pare abbia ispirato J.R.R. Tolkien, situata proprio nei giardini della chiesa di St. Edward.
Mi sa che sono l’unica a non aver mai visto “Il signore degli anelli” per intero 🙂 preferisco le ambientazioni alla Downton Abbey.
Ecco cosa vedere a Stow-on-the-Wold nelle Cotswolds:
Dalla piazza principale del mercato dirigetevi lungo le stradine del centro, tra caffè e sale da tè, per pranzo se volete trovate una delle locande più antiche la “Porch House“, ma anche alcuni pub davvero carini. Entrate nei negozi come il Cotswolds Cheese Company, mettevi in coda per prendere un tè o pranzrea da “Old Bakery Tea Room” o deliziatevi con un altro chai latte e una fetta di torta da “Stow Town Coffee” o da “Davenford Cotswold Gardens” (qui ho trovato il servizio molto lento, ma ottima qualità).
Considerate almeno un paio d’ore minimo per visitare Stow-on-the-Wold, per curiosare nella libreria di “Borzoi Bookshop” e scattare altre mille mila foto tra case in pietra e luoghi caratteristici. Trovate parcheggio all’ingresso cittadino senza grande difficoltà, ma in ogni caso i parcheggi sono ben segnalati.



3 Indirizzi dove dormire a Stow-on-the-Wold nelle Cotswolds:
“THE LIMES” camere molto semplice a buon prezzo, il tutto a pochi minuti dal centro cittadino. Considerate sempre che gli indirizzi dove dormire non hanno molte camere, quindi è bene prenotare con largo anticipo sopratutto in estate o in occasione delle festività.
“The Kings Arms Hotel“: cosa non insolita, trovate anche camere presso le locande, i pub o la stessa sala da tè “Lucy”s” per esempio. Nel cuore di Stow-on-the-Wold un indirizzo storico con camere con dettagli in pietra, buone tariffe.
Stow on the Wold Scandi Chic Authentic Cottage: se cercate una soluzione con cucina indipendente, tra l’altro comodo perchè a Stow c’è un Tesco davvero molto fornito, ecco un indirizzo che fa per voi. Una casa con due camere da letto, cucina accessoriata e un delizioso salottino con poltrone invitanti dove sedersi a leggere un buon libro in un pomeriggio d’autunno.
UPPER & LOWER SLAUGHTER
Il nostro secondo giorno nelle Cotswolds si conclude tra questi due villaggi unici che risultano davvero essere la ciliegina sulla torta, nonostante un cielo nuvoloso. Anzi, l’atmosfera grigia li ha resi a mio avviso ancora più belli, una vera cartolina. Tra profumo di foglie d’autunno, un piccolo canale che scorre lento proprio davanti alla “The Slaughters Manor House” dove fare un sontuoso afternoon tea inglese, ho capito perchè i villaggi delle Cotswolds sono diventati negli anni così richiesti e apprezzati dal turismo da tutto il mondo.
Si tratta di due paesini molto vicini tra loro, se il clima lo permette potete anche visitarli percorrendo un tragitto a piedi. Iniziate da Lower Slaughter, nota per il curioso Old Mill, un vecchio mulino tra i cottage in pietra. Seguite il corso del ruscello, scattate foto a quelle casette silenziose e poi perlustrate le vie decentrate tra case e giardini all’inglese, imaginando una vita lenta, magari anche solo per un un paio di settimane l’anno.
1 miglio separa Upper da Lower Slaughter, pertanto in poco tempo potrete visitarle entrambe.
Per un soggiorno da fiaba optate per una notte al “Lords Of The Manor” a Upper S. oppure al grazioso “The Slaughters Country Inn” situato invece a Lower Slaughter. Pensate che entrambi sono stati disabitati per anni, e ora sono invasi da turisti, ecco perchè soggiornare qui vi permetterà di apprezzare al meglio questi luoghi nei periodi di alta stagione.





GIORNO 3 da Stow-on-the-Wold a Bristol Airport
Avrei voluto avere più tempo per visitare altri villaggi, ma tre giorni nelle Cotswolds sono abbastanza per curiosare tra quelli più noti, ma se il vostro aeroporto di partenza per l’Italia è Bristol, ecco che avrete ancora mezza giornata circa di tempo a vostra disposizione.
Cirencester
Considerato un po’ il capoluogo delle Cotswolds sono stata indecisa fino all’ultimo se visitarla o meno, ma di fatto l’abbiamo scelta come tappa per pranzo, ma posso dire onestamente che potete saltarla. Non ha nulla da offrire a mio avviso, a meno che non vogliate entrare in una libreria o acquistare qualcosa, ma come cittadina ha un piccolo centro e un paio di vie con negozi e cafè, ma non incontra il mio gusto.
Tetbury
Volutamente non inserita tra i villaggi imperdibili da visitare nelle Cotwolds, ma se volete fare una sosta durante il vostro tragitto diretti in aeroporto, e volete evitare grandi cittadine come Cirencester, ecco che Tetbury è una buona soluzione, anche se impiegherete davvero poco nel visitarla. Magari valutate di fermarvi qui per pranzo per esempio.
Painswick
Case in pietra, pub, un paio di tea room e ancora per un attimo sarete immersi nell’atmosfera British che porterete a casa con voi. Painswick si trova non lontano da Gloucester, e da qui avrete poco piu di un’ora e mezza per raggiungere l’aeroporto di Bristol.




Altri luoghi da visitare nelle Cotswolds in 3/4 giorni:
Cheltenham
Considerata un po’ una città culturale, Cheltenham è nota anche come per essere una stazione termale e la Pittville Pump Room è di fatto l’unico luogo rimasto dove godere delle proprietà benefiche delle acque termali che resero la città famosa nel XVIII secolo. Visitate i giardini di ,Imperial Gardens e i Montpellier Gardens e ammirate i vari edifici regency in città.
Oxford
Volutamente non inserita in questo itinerario di 3 giorni nelle Cotswolds anche se è piuttosto vicina, ma ho preferito saltarla e magari valutarla per un futuro ritorno in UK. Avrei potuto dedicare a Oxford giusto una manciata di ore un po’ frettolose, e onestamente avevo davvero voglia di godermi il resto con lentezza.
Chipping Camden
Termino questo elenco di villaggi da vedere nelle Cotswolds in tre giorni con quest’ultima gemma, un altro angolino situato nel nord non lontano dalla Broadway Tower (a circa 20 minuti di auto da Stow). Altro villaggio in stile, dove di fatto non si può costruire se non seguendo le rigide regole architettoniche per preservare la storia e l’immagine di questi luoghi (e meno male).
Per noi Chipping Camden era un po’ fuori mano, ma se volete pernottare qui una notte (magari per voi è comodo se siete diretti per esempio ancora più a nord a Stratford-upon-Avon, ecco un indirizzo ideale “Hyll Hotel” con camere con travi in legno e un’ampia metratura, con vista sui giardini.
Consigli su dove dormire nelle Cotswolds:
l’ideale è soggiornare in due strutture differenti, una a nord e una sud, così da permettervi di visitare i villaggi principali senza fare troppi chilometri. Per la zona a sud vanno bene Bibury, Castle Combe o la stessa Bath, da cui partire la mattina molto presto come ho fatto io.
Mentre per visitare l’area centrale delle Cotswolds, io vi consiglio almeno due notti in zone come Stow, Bourton-on-the-Water o The Slaughers.
Come sempre dipende dal budget che avete a vostra disposizione, ma il cottage o comunque un appartamento con cucina vicino a cittadine più grandi, quindi dotate di supermercati ben forniti, sarà la soluzione ideale per la vostra vacanza.
Mi auguro di avervi dato consigli preziosi, nel caso abbiate bisogno di supporto per il vostro itinerario nelle Cotswolds, come consulente turistico possiamo valutare insieme i miei servizi di Consulenza.










3 Comments
LAURA
11 Ottobre 2025 at 22:18Bellissimo articolo Monica! Informazioni utilissime che spero mi tornino presto utili 🙂 è un viaggio nella mia wish list già da un po’ e non hai fatto altro che aumentare la mia voglia di andarci
I Viaggi di Monique
15 Ottobre 2025 at 9:15Ti auguro di andarci, soprattutto in autunno per me merita tantissimo.
Claudia
23 Ottobre 2025 at 12:41Ciao Monica, una domanda:
Con arrivo e ritorno da Bristol e volendo scegliere una sola base per il pernotto, pensi che possa andare bene Fairford nel Gloucestershire oppure Stroud per vedere sia il nord che il sud?
Abbiamo a disposizione 3 notti/4 giorni ed ho trovato dei cottage che mi piacciono in queste due zone (siamo vincolate anche perché molti di questi accettano solo pernotti da 3 notti in su)
Grazie!