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Proposte di Viaggio

Cancellazione volo, rimborso da chiedere e diritti da reclamare: Una piccola guida pratica.

Se sei vittima dei disagi causati da un volo cancellato, magari anche all’ultimo momento, non sentirti solo: purtroppo ogni anno sono migliaia i voli che subiscono ritardi, modifiche e cancellazioni per i motivi più disparati, a volte imprevedibili.

La varietà delle casistiche e contingenze che portano alla necessità di cancellare un volo rende più complesso capire quali sono esattamente i nostri diritti, ma adesso ti aiuterò a conoscerli meglio caso per caso, dandoti anche dei tool utili da utilizzare in caso di problemi con i voli.

Ma andiamo per ordine con la prima buona notizia: se subisci il disagio della cancellazione di un volo sei titolare di diritti (assistenza e/o rimborso e/o risarcimento), secondo quanto previsto dal regolamento CE 261, che stabilisce proprio a che cosa hanno diritto i passeggeri aerei in caso di ritardo, cancellazione, overbooking, smarrimento bagaglio, imbarco negato.

Un tool gratuito e utile per chi viaggia

Partiamo con un tool gratuito a portata di smartphone per sapere sempre quali sono i tuoi diritti caso per caso e anche come procedere per evitare lungaggini burocratiche: la App e il sito di AirHelp, azienda leader nel campo dell’assistenza aeroportuale.

Per sapere tutto a riguardo del rimborso cancellazione volo AirHelp è un ottimo sussidio, perché dà una chiara illustrazione delle casistiche in cui si è titolari di diritto al rimborso e indicazioni su cosa bisogna fare per ottenerlo.

Ora, facciamo chiarezza su quando si può chiedere un rimborso per cancellazione del volo:

Volo cancellato e diritto al rimborso: ciò che i passeggeri devono sapere

Abbiamo diritto al rimborso totale del biglietto aereo quando:

  • Il volo viene cancellato a meno di 14 giorni dalla partenza e non ci viene comunicato tramite i canali ufficiali della compagnia (sms, e-mail, telefonata);
  • Abbiamo diritto ad un rimborso anche se la comunicazione è avvenuta regolarmente ma non abbiamo accettato eventuali voli alternativi o riposizionamenti: in pratica se la compagnia, per ovviare al problema, ci propone un volo che a noi non va bene per orario o altro, non siamo obbligati ad accettare e possiamo chiedere e ottenere il rimborso totale;
  • Il volo ha un ritardo pari o superiore a cinque ore: in tal caso lo si può considerare cancellato;
  • Il volo è stato cancellato all’ultimo momento, il giorno stesso della partenza o pochissimi giorni prima. In quest’ultima eventualità, consiglio sempre a tutti di badare bene alle cause della cancellazione, perché in alcuni casi abbiamo diritto anche ad un risarcimento (che può arrivare anche a 1500 euro) oltre che al rimborso.

Se un volo viene cancellato per le così dette “cause eccezionali”, come perturbazioni violente e improvvise, rischio sanitario o terroristico, il volo viene cancellato per la nostra stessa incolumità quindi per quanto ci possa dispiacere non è il caso di arrabbiarsi con la compagnia. Quest’ultima, in questi casi, non ci deve alcun risarcimento.

Se invece le cause dell’improvvisa cancellazione sono di tipo operativo o legate a scioperi del personale, dunque dipendenti dall’operato o da questioni interne alla compagnia, possiamo procedere alla richiesta di un risarcimento.

Questo risarcimento, per regolamento europeo, va da 200 a 1500 euro proporzionalmente alla lunghezza delle tratte che avremmo dovuto percorrere.

Ma torniamo al rimborso cancellazione volo:

Non tutti sanno che abbiamo diritto ad un rimborso (seppure parziale) anche quando siamo noi a cancellare i nostri piani di viaggio.

Se rinunci ad un volo per “cause di forza maggiore”, come malattia o decesso di un congiunto (documentati), è possibile chiedere e ottenere il rimborso totale.

Se invece perdiamo il volo perché arriviamo in ritardo o cambiamo programmi all’ultimo per le ragioni più disparate, possiamo comunque ottenere il rimborso delle spese aeroportuali.

In sintesi, ecco un elenco di cose da fare in caso di cancellazione volo

  • Controllare che non ci sia stato effettivamente comunicato via mail, negli ultimi 15 giorni (controlla anche la cartella dello spam) per essere certi di aver diritto al rimborso cancellazione volo;
  • Chiedere al personale di terra a che cosa è dovuta la cancellazione (anche per capire se siamo titolari di diritto di risarcimento);
  • Scaricare la App di AirHelp e inserire i dati del nostro volo e i dettagli del problema che stiamo vivendo per capire senza ombra di dubbio di quali diritti siamo titolari e come procedere;
  • Conservare tutti i titolo di viaggio, anche foto e fotocopie dei biglietti e scontrini di spese fatte in aeroporto, finché non otteniamo i rimborsi e risarcimenti dei quali crediamo di essere titolari.

Mi auguro che tutte queste indicazioni vi siano utili per i vostri viaggi, perchè credetemi gli imprevisti capitano sempre più sovente, ed io non ne sono immune, anzi! Il mio primo viaggio negli Stati Uniti è stata una vera avventura tra voli in ritardo e cancellazioni.

 

 

 

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