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Prima volta a New York, cosa vedere in 5 giorni

Prima volta a New York Upper East Side New York

Prima volta a New York, consigli utili su cosa vedere in cinque giorni.

Ci vuole una premessa prima di iniziare a raccontare della mia prima volta a New York e  suggerirvi cosa vedere in cinque giorni a New York.

Ho cominciato ad amarla, come tutti del resto, attraverso i  film e le serie tv di cui sono ghiotta. Il primo in assoluto che ricordo è il famoso “Mamma ho perso l’aereo, mi sono smarrito a New York”, una pellicola che mi ha fatto conoscere e sognare sin da bambina una vacanza oltreoceano, ma è con il film “A piedi nudi nel parco” che mi sono immaginata tante di quelle volte a passeggiare per Manhattan.

Ma non solo, perchè entrambi i lungometraggi mi hanno fatta sognare con l’hotel Plaza che ho ammirato nelle pellicole (dove poi ho realizzato un piccolo grande sogno).

Cosa vedere a New York per la prima volta?

Ad esser del tutto onesta per me il primo impatto appena arrivata è stato strano.

Sarà perché atterrando all’aeroporto JFK ci vuole un po’ prima di arrivare nel cuore di Manhattan; si rimane imbottigliati nel traffico, nel mio caso sotto una pioggia battente pur essendo il 1 maggio. Sarà per via del jet leg, o della troppa eccitazione mista a curiosità, sarà forse a causa delle troppe aspettative che mi ero portata indietro insieme ai bagagli, insomma per le prime ore a New York mi sono sentita confusa, sopraffatta.

Ho vagato con il naso all’insù senza rendermi veramente conto delle grandi potenzialità che la città era in grado di offrire. Mi sembrava tutto già visto, nessuna scintilla. Ho passeggiato per Times Square non particolarmente eccitata all’inizio lo ammetto, mancava qualcosa.

E poi ho capito.

Dovevo cominciare ad assaporare New York la prima volta con fare meno frenetico, senza consultare la mappa ogni secondo alla ricerca di un palazzo, un monumento o un museo famoso. Dovevo semplicemente lasciarmi rapire dalla meraviglia di New York senza cercarla in modo assennato, senza correre da un capo all’altro della città, anche se cinque giorni per visitare Manhattan sono davvero pochi (ecco perchè poi a New York ci sono tornata e lì mi sono sposata!).

Prima volta a New York, consigli su cosa vedere in cinque giorni:

Normale citare tutti i clichè più turistici che ormai tutti conoscono, ma inutile girarci intorno, se si va a New York per la prima volta queste sono le cose da vedere assolutamente in un itinerario di cinque giorni.

Due passi nella Fifth Avenue, tra boutique e negozi, e poi dritta a visitare la New York Public Library, tra i suoi corridoi e gli antichi libri che custodisce,, uno dei luoghi in cui sarei rimasta ore.

Mi sono spinta a sud nel Lower Manhattan, tra l’East Side e i quartieri di “Nolita”, la confusione di Soho, e poi a Chinatown, che sta divorando voracemente lo storico quartiere di Little Italy.

L’emozione più grande è arrivata una volta raggiunto il Ponte di Brooklyn e le lacrime mi hanno solcato le guance durante la visita al Museo della Memoria del 11 Settembre a Ground Zero, museo che ripercorre i tragici avvenimenti dell’11 settembre 2001.

L’amore per New York è letteralmente esploso una volta che mi sono ritrovata a Central Park dove, tra runner, partite di baseball e lezioni di yoga, è facile imbattersi in gruppi di ragazzi che cantano e ballano mettendo in luce la loro bravura. Una passeggiata in questo polmone verde fino alla statua che raffigura “Alice nel Paese delle Meraviglie”, nel Conservatory Water, ed una tappa per un pranzetto o uno spuntino nel raffinato ristorante Boathouse.

Le ore trascorreranno in fretta mentre gironzolate a Central Park per questo è bene valutare una visita magari nel pomeriggio, sarà piacevole attendere il tramonto sulla città nel parco.

Cinque giorni a New York, i luoghi imperdibili da vedere secondo me:

L’ Empire State Building, il Crysler Building, la  Top of the rock; la St. Patrick Cathedral e le Nazioni Unite con una sosta da “Magnolia Bakery” in Grand Central Station, quei clichè che a cui alla fine non possiamo rinunciare.

E alla domanda meglio la vista dall’alto della città dall’Empire State Building o dalla Top of the Rock, io dico assolutamente la seconda! La vista di Manhattan, magari al tramonto, è assolutamente un must imperdibile per chi visita la prima volta la città, ma acquistate i biglietti con largo anticipo.

Ammirare la Statua della Libertà è per molti una delle cose imperdibili da fare la prima volta a New York, ma per colpa del maltempo ho evitato di salire in battello e ho trascorso buona parte della giornata a Battery Park e nel Lower Manhattan.

Anche una gita fino a Coney Island, raggiungibile in metropolitana, è una cosa carina da fare a New York, ma ahimè i cinque giorni volano in fretta e dovrete organizzarvi al meglio per aggiungere anche questa escursione.

Tra i luoghi da vedere la prima volta a New York in cinque giorni, tappa indiscussa una passeggiata lungo la High Line, una vecchia ferrovia sopraelevata ora riadattata a viale “sospesi” sopra le trafficate vie di Manhattan. Imboccate l’High Line dal quartiere Chelsea, magari fate prima una tappa golosa al Chelsea Market dove troverete tantissimi corner dove mangiare (incluso un piatto di pasta by Giovanni Rana).

Mentre per gli amanti dello sport e della musica è bene consultare l’agenda degli eventi in programma al Madison Square Garden prima di prenotare un viaggio, magari per un concerto o una partita di basket, per chi non ama lo sport come me, meglio optare per uno spettacolo in un teatro a Broadway, esperienza davvero unica se trovate qualcosa che fa per voi.

E se i primi tre giorni del vostro viaggio a New York li trascorrerete in balia delle bellezze di Manhattan, con il naso all’insù tra i grattacieli ad ammirare e fotografare i siti turistici,  lunghe camminate e pause golose tra muffin o hamburger, cercate di ritagliare del tempo per almeno un Museo.

Che sia il famosissimo Guggenheim, o il maestoso Moma, New York è forse una delle metropoli che vanta musei favolosi ed imperdibili.  E così, mentre vi ritroverete a passeggiare per l’Upper East Side, in cerca di un buon posticino per un brunch, valutate una visita in un museo e non ve ne pentirete.

Scarica free la mini guida digitale con un piccolo itinerario di 5 giorni a New York, consigli su dove mangiare, fare shopping, un aperitivo in un rooftop bar a Manhattan.

Clicca sull’immagine qui sotto:

Consigli di viaggio per la prima volta a New York:

Come per ogni viaggio consiglio di prenotare con largo anticipo il volo aereo, così da trovare buone tariffe specialmente per un volo diretto (io ho avuto la fortuna di acquistare un biglietto aereo a 350 euro a persona, ma ad oggi pare un miraggio).

Per gli hotel a New York la scelta è praticamente infinita, a seconda del luogo in cui si vuole pernottare e ovviamente dal budget a disposizione..

Si può optare per le tante proposte alberghiere vicine a Central Park, a Madison Avenue e alla Fifth Avenue, ma a mio avviso scegliere un hotel nella zona di Midtown permette di essere in un’ottima posizione per visitare Manhattan. Se si vuole risparmiare un pochino, valutate di pernottare fuori Manhattan, con la metropolitana vi spostate ovunque e riuscite a risparmiare un po’. Fate molta attenzione ai costi inclusi in quanto molti alberghi a Manhattan non includono la Resort fee, una tassa aggiuntiva che può davvero risultare piuttosto costosa, a cui si aggiunge la tassa di soggiorno.

L’importo della Resort fee varia in base alla classificazione alberghiera (numero di stelle) e ubicazione, e ci sono alberghi che applicano anche quote pari o superiori ai 50 dollari a notte.

Non dimenticate di stipulare un’assicurazione sanitaria, tassativa per i viaggi negli Usa. E se partite con dei bambini, o in ogni caso per sentirvi tranquilli (cosa che faccio sempre io), valutate un massimale di copertura spese mediche molto alto o addirittura illimitato.

Partite già con un’idea approssimativa su cosa vedere per la prima volta a New York, perché una volta arrivati verrete inghiottiti dalla città e avere un mini itinerario abbozzato vi sarà utile per non perdere i luoghi più noti.

Se avete in mente di visitare molti musei ed attrazioni, valutate se vi conviene acquistare il New York pass, e se siete golosi, come la sottoscritta, o cercate posticini perfetti dove mangiare qualcosa di buono, segnatevi gli indirizzi così da organizzare il vostro itinerario giornaliero anche in base a dove volete mangiare (per esempio una tappa golosa da “Alice’s tea cup” oppure da “Bubby’s” per un brunch).

La mia prima volta a New York risale al 2012, e queste sono alcune delle cose che ho visto durante i miei quattro giorni a Manhattan, ma ho pensato di aggiornare questo post inserendo alcune delle novità di New York tra i luoghi imperdibili da vedere la prima volta.

Se hai bisogno di una consulenza per organizzare il tuo viaggio a New York, prenotare voli, hotel, escursioni, o se vuoi una guida digitale personalizzata con un itinerario su misura su cosa fare e vedere a New York, contattami per usufruire dei miei servizi di Consulente di Viaggio e Travel Designer.
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13 Comments

  • Antonella
    14 Dicembre 2014 at 16:48

    Io ero andata con l’intenzione di restarci ma, anche se il mese lì è stato una favola, ho capito che non ci vivrei. La solitudine e la tristezza che ho visto nelle persone che ho conosciuto a New York non l’avevo mai vista in nessuna parte del mondo…

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    • I Viaggi di Monique
      15 Dicembre 2014 at 11:32

      In effetti da turista si vede solo il bello che una città sa offrire, poi viverci è tutta un’altra cosa 😉

      Reply
      • Antonella
        16 Dicembre 2014 at 9:10

        Già, purtroppo è una cosa che si dice spesso quando si parla di New York, e non pensavo fosse così vera…

        Reply
        • I Viaggi di Monique
          16 Dicembre 2014 at 9:54

          Immagino…io ho vissuto 2 anni a Milano e a volte ci si sente soli, è l’effetto delle grandi città dove in tanti sono troppo di corsa.

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  • Elisa
    5 Febbraio 2015 at 10:11

    Anche io ricordo benissimo le prime ore della mia prima volta a NYC … che emozione!!
    Era la prima volta negli States anche, quindi non ero proprio abitata a nulla di tutto ciò!!

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    • I Viaggi di Monique
      5 Febbraio 2015 at 11:05

      I primi momenti ti lasciano un po’ in confusione, in realtà non ero così entusiasta, per via del freddo, la pioggia, ma poi piano piano NY mi ha conquistata! La prox volta che torno ovviamente chiederò a te un sacco di consigli 😉 grazie cara.

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  • Veronica
    6 Febbraio 2015 at 9:49

    Che bello questo articolo Monica! Mi ci ritrovo in pieno sia per quanto riguarda Mamma ho perso l’aereo 2 😉 sia perchè anche io credo che la vera bellezza di New York sia l’energia, a volte caotica ma sempre coinvolgente, che aleggia in ogni quartiere, vicolo o palazzo!

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    • I Viaggi di Monique
      6 Febbraio 2015 at 9:54

      Grazie mille Veronica! A volte, dopo aver sognato così tanto un luogo, quando si arriva non si percepisce subito la magia, New York mi ha conquistata piano piano e ora, ogni volta che rivedo la città in un film, ripartirei immediatamente. 😉

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  • […] ho dubbi, per me è decisamente il periodo migliore per vedere New York in tutto il suo splendore. I colori dell’autunno qui sono magnifici e si fondono splendidamente […]

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  • […] New York, proprio sul ponte di Brooklyn, tutte queste emozioni mi sono piombate addosso come uno […]

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  • […] Anche per il 2016 la protagonista del viaggio di nozze più richiesta è Lei, New York. […]

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  • […] C’è chi sceglie di vivere al meglio New York, per poi volare ai Caraibi per una luna di miele tutta relax e momenti romantici, chi invece preferisce un assaggio delle bellezze della Costa Est partendo dalla Grande Mela. Ecco un classico itinerario consigliato per un viaggio di nozze di 8/10 giorni da New York: […]

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  • Silvia The Food Traveler
    5 Maggio 2024 at 17:19

    Il mio primo viaggio a New York risale a un po’ di anni fa, e anche io ero rimasta sopraffatta da questa metropoli in cui rischi di sentirti smarrita e inghiottita. Ma poi la sua bellezza finisce sempre per rapirti. Da allora ci sono tornata diverse volte, e devo dire che per me l’emozione di essere in questa città ogni volta è qualcosa che non ha prezzo.

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