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10 libri classici da leggere e rileggere quest’anno

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10 libri classici da leggere e rileggere quest’anno.

Ho sempre avuto un rapporto strano con i classici sin dai tempi della scuola, quando era d’obbligo leggere alcune letture che a me proprio non andavano giù. Colpa della giovane età, del fatto che i tomi da studiare tra le superiori e l’università erano già abbastanza, la lettura dei classici era per me un “mattone” in più da gestire. Negli anni però mi sono poi affezionata ad alcuni classici in particolare, e di recente sto riscoprendo grandi autori che meritano di essere letti o riletti.

Ho pensato così di fare un piccolo elenco di 10 classici da leggere, o rileggere, quest’anno sulla base dei miei gusti personali, spaziando da autori che amo ad altri a cui vorrei dare nuovamente una chance.

Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald

Per quanto io sia un’amante di romanzi rosa e narrativa contemporanea, se penso a un classico da leggere e rileggere penso a “Il Grande Gatsby”, un libro che amo. Dietro al luccichio di un’atmosfera frivola e mondana degli anni ’20, un protagonista inquieto, innamorato, sofferente e cinico; una scrittura che cattura da subito l’attenzione e che trasporta il lettore senza annoiare in tutto questa visione patinata apparente e struggente.

“Ero dentro e fuori, contemporaneamente incantato e respinto dall’inesauribile varietà della vita”.

Ventimila leghe sotto i mari, Jules Verne

Avrei potuto citare Proust, annoverato tra i grandi classici della storia da leggere, ma per quanto io mi sia cimentata un tempo con la sua scrittura, in realtà’ ero solita leggere i testi di altri grandi filosofi e pensatori come Shoepnhauer e Nietzsche. Non solo durante i miei studi universitari, ma anche come passatempo durante i viaggi in treno da pendolare, al posto di un sospiro d’amore nei testi delle sorelle Brontë, mi perdevo nella lettura di manoscritti come questo. Ma ora veniamo a Jules Verne per me assolutamente da inserire in una lista di libri classici da leggere e rileggere ad ogni età, forse perché la scoperta e la narrazione del testo, tra avventura e mistero, ricordo che da bambina mi aveva affascinata, e di questi tempi perdersi un po’ tra luoghi “fantascientifici” può essere un aiuto per allontanarci da una buia realtà.

“Non sono i nuovi continenti che occorrono alla terra, ma gli uomini nuovi!”.

La Lettera Scarlatta di Nathaniel Hawthorne

Il romanzo è considerato un classico della letteratura americana che ben descrive il profondo clima di puritanesimo dell’America del ‘600, ma che anche al giorno d’oggi, a mio avviso, è tra i classici da leggere o rileggere. Tutti conosciamo la trama del libro: una donna sola rimane incinta e rifiuta di fare il nome del padre del nascituro; viene così condannata a esibire pubblicamente una grande lettera A di colore scarlatto sui vestiti per mostrare la sua condizione di adultera. Una gogna mediatica che fece scalpore in quell’America conservatrice, ma che non è cosi lontana da questo nostro mondo così social dove tutto è esposto e sovraesposto ogni giorno. Se ai tempi lo trovai un libro intenso e a tratti pesante, oggi lo rileggerei con piacere.

“Nessun uomo può, per un tempo considerevole, portare una faccia per sé e un’altra per la moltitudine, senza infine confonderle e non sapere piú quale delle due sia la vera.”

Il Conte di Montecristo di Alexandre Dumas

Tra i classici da leggere e rileggere quest’anno, questo lo considero davvero un grande classico sempre attuale. I principali temi trattati riguardano la giustizia, la vendetta, il perdono e la misericordia, una scrittura avvincente che conduce il lettore, pagina dopo pagina, nella trasformazione del protagonista nel Conte di Montecristo e nella sua onnipotenza. Riflessioni profonde e personaggi di “contorno” che sostengono il protagonista in unna storia sempre attuale per certi versi, che merita attenzione e una rilettura.

“A tutti i mali ci sono due rimedi: il tempo e il silenzio”.

Emma di Jane Austen

Ci si aspetterebbe di trovare tra i classici da leggere e rileggere il consueto “Orgoglio e pregiudizio”, ma per quanto il Sig. Darcy sia inflazionato e ormai noto, e per quanto io ami le storie d’amore e i romanzi rosa, ammetto che tra i romanzi classici di Jane Austen leggerei volentieri “Emma”, anziché rileggere per l’ennesima volta i sospiri d’amore di Elizabeth Bennet. Un’ereditiera ricca, snob e viziata, un romanzo che ruota tutto intorno alla protagonista, tra le sue vicissitudini e il suo narcisismo, sino a quando Emma non riconoscerà i propri errori. Tantissime le traduzioni e le edizioni per questo classico, io personalmente opto per quelli della Feltrinelli.

“È raro, molto raro che una verità piena appartenga alle confessioni umane; è raro che non rimangano piccoli travestimenti o malintesi.”

Il Racconto d’Inverno di Shakespeare

Amavo leggere i sonetti di Shakespeare. Tra i suoi classici ho letto e riletto “Sogno di una notte di mezza estate” diverse volte, e quando vivevo a Milano adoravo andare a teatro a vedere le rappresentazioni di Shakespeare. Non solo la più classica delle storie, quella di “Romeo e Giulietta” , anche Il racconto d’inverno è un classico che consiglio di leggere a chi piace il genere. Dramma, tragedia, tradimento e inimicizia si susseguono nella prima parte, dove Polissene e Leonte sono, rispettivamente, i re di Boemia e di Sicilia, grandi amici di infanzia e poi nemici. Una commedia che spazia tra la tragedia e il romanticismo, ma a differenza dei due innamorati celebri di Shakespeare, qui incontriamo un lieto di fine.

Madame Bovary di Gustave Flaubert

Mi bastava sentir pronunciare il nome di un autore francese, e per me quel libro classico affidato a scuola dall’insegnante, diventava un romanzo prezioso da leggere. Non so spiegare il perché, ma tutto ciò che ha a che fare con la Francia, sin da ragazzina mi ha affascinata. E Madame Bovary non è da meno; un classico che secondo me va letto o riletto. Conosciamo tutti la trama del libro e il suo triste epilogo, che hanno reso il romanzo una delle maggiori opere della letteratura francese e mondiale, definito immorale e osceno ai tempi. Una scrittura dove ben appare  la critica sociale di Flaubert in un coro di personaggi descritti in modo molto accurato.

“L’assenza dell’oggetto amato fece sì che l’amore si estinguesse, un po’ alla volta.”

Anna Karenina di Lev Tolstoj

Inserito spesso nell’elenco tra i 100 libri da leggere assolutamente, uno di quei classici che in molti amano leggere e rileggere. Certo non bisogna farsi abbattere dal gran numero di pagine, e personalmente bisogna esser ben predisposti a una lettura del genere, ma è indubbiamente il classico dei classici che merita una rilettura. Una girandola di storie, tradimenti, amori, sentimenti e passioni che ben si mixano con perbenismo e ipocrisia in una storia che è tutta un crescendo. Una Russia del ‘800 sullo sfondo di drammi e intense passioni che la penna di Tolstoj ha saputo creare facendolo diventare un grande capolavoro.

“Tutte le famiglie felici si assomigliano fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo.”
“Vi è un solo modo per essere felici: vivere per gli altri.”

Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf

Fu la mia professoressa di italiano in quinta superiore, a pochi mesi dalla maturità, che mi consigliò questo libro. Di fatto, frequentando Ragioneria, non erano molti i testi classici che ci venivano affidati da leggere, per lo più grandi scrittori italiani, da Pirandello a Manzoni ovviamente, Pavese e ricordo un’infinità di poeti (perdonami Montale perché ti ho detestato!), ma io che divoravo libri, ero solita chiedere qualche consiglio e così Virginia Woolf fu uno dei classici che lessi a poche settimane dalla maturità. Un classico che consiglio davvero di rileggere, soprattutto perché si tratta di uno dei saggi narrativi a tema femminile, più famosi e popolari dell’autrice inglese.

“Nell’ozio, nei sogni, la verità sommersa viene qualche volta a galla.”

Il Giardino Segreto di Frances Hodgson Burnett

Dostoevskij., Oscar Wilde, Zeno, Marquez, quanti autori incredibili da citare in questo elenco dei 10 classici da leggere e rileggere. Da Hemingway a Pirandello, senza dimenticare il mio preferito in assoluto “Piccole Donne” che leggo e rileggo quasi ogni anno, durante l’inverno perché mi fa sentire a casa; uno di quei libri coccola, senza tempo, in cui ognuna di noi forse si può ritrovare in quella sfaccettatura di caratteri delle meravigliose sorelle March.

Difficile quindi concludere questa breve lista di classici imperdibili, perché a seconda dei nostri gusti e del tipo di scrittura che amiamo leggere, l’elenco dei testi che meritano di essere letti o riletti potrebbe essere infinito. E se “1984” di Orwell oggi ci appare più attuale che mai, io amo anche perdermi in storie che sanno di leggerezza e meraviglia, come la follia di “Alice nel Paese delle Meraviglie” di Carroll, che nulla ha a che vedere con le fiabe disneyane.

Ho scelto però “Il Giardino segreto”, citato da tanti di voi sul mio account Instagram qualche giorno fa come libro rifugio, un testo in cui perdersi e allontanarsi dal grigiore di questo mondo che da qualche anno ci avvolge. Una lettura che può sembrare per bambini e ragazzi, ma che in realtà merita davvero di essere riletta per la sua delicatezza. Ricordo che la prima versione del libro la lessi in inglese durante la scuola, e prima di leggere la versione italiana guardai anche il film in inglese con i sottotitoli. Un libro che riempie gli occhi di meraviglia e tra l’altro ci sono molte edizioni davvero molto belle da collezione.

“Se permettiamo che un pensiero negativo alberghi e metta radici dentro di noi, corriamo il rischio di non liberarcene più per tutta la vita.”

Sono tutti titoli ormai noti, ma quando si parla di classici è normale andare a ripescare i grandi capolavori della letteratura, che forse per anni ho lasciato tra quegli scaffali a prendere polvere o addirittura negli scatoloni che giacciono a casa di mia mamma. Ci sono vecchie edizioni, libri per bambini e ragazzi, e ricordo addirittura una vecchia edizione de “Il piccolo Lord” di mia mamma. Forse la voglia di riscoprire i classici è dovuta a questa voglia di riscoprire il bello, la storia di grandi autori, di quella letteratura che rimane e si tramanda nel tempo, nonostante tutto, e che forse ancora oggi ci può insegnare qualcosa.

Se invece, come me, amate deliziarvi con romanzi rosa leggeri, o narrativa di genere, ecco un post con alcuni degli ultimi libri che ho letto di recente e che vi consiglio.

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