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Costa Azzurra: 5 borghi meno noti da visitare

Costa Azzurra, quali borghi meno noti da visitare in un itinerario lungo la costa sud della Francia.

Ho la fortuna di vivere non troppo lontano da quelle mete, e negli anni luoghi come Mentone, lungo il confine italo/francese, Nizza, Cannes e Antibes, sono stati meta di diverse vacanze e weekend.

Vacanze con gli amici a Juan-les-Pins in estate; un weekend romantico a Saint Paul de Vence; una passeggiata tra i mercatini brocante ad Antibes ed un soggiorno elegante a Cannes, per respirare cinema ed allure francese, a volte anche solo per un weekend di relax.

La Costa Azzurra non sono solo i luoghi più famosi come questi, certo le città costiere sono mete affascinanti, soprattutto grazie ad un clima mite e al sole quasi sempre presente, ma le mie location preferite sono i borghi arroccati in collina dal fascino genuino che conquistano e che meritano anche più di una visita.

Negli anni ho avuto la fortuna di visitare anche piccoli borghi meno conosciuti; luoghi dove il tempo sembra sospeso, tra piccole vie, gallerie d’arte e pasticcerie golose. Dove ci si sveglia con il canto delle cicale, intenso e costante, dove il dolce far nulla, magari crogiolandosi a bordo piscina, rende speciale un weekend di tutto relax Dalla piccola Vence, meno nota della più turistica Saint-Paul-de-Vence, alla vicina Tourettes-sur-Loup, borgo noto per la raccolta e la festa delle violette che si tiene da oltre 70 anni a inizio marzo.

Costa Azzurra: 5 borghi meno noti da visitare

ÈZE

Non lontano dal principato di Monaco e Montecarlo, Eze è un borgo davvero romantico. Una piccola perla arroccata in collina da cui si gode una magnifica vista mare.

Un borgo medievale antico, fatto di strette vie, di case in pietra, di negozi dove acquistare profumi alla lavanda; una manciata di stradine che si susseguono e vi portano a visitare il giardino botanico, ai piedi del castello. Una cornice perfetta per chi vuole visitare Èze in un giorno, magari prima di intraprendere un on the road che da Mentone vi conduce fino a Saint Tropez, e luogo ideale per chi vuole trascorrere un weekend silenzioso e rilassante.

Sul dove dormire a Èze la scelta non è molto ampia, ci sono lussuosi alberghi cinque stelle con vista, e dimore di charme, e anche dal punto di vista cucina, gli indirizzi sono piuttosto per budget medio/alto.

Il mio consiglio è “Les Terrasses d’Eze – Hôtel & Spa“, una meraviglia!

BIOT

Lo ammetto, non avevo mai considerato di fare una tappa a Biot durante una vacanza in Costa Azzurra, ma un paio di estati fa, la mia cara amica francese, mi suggerì questo borgo, non lontano da Nizza.

Biot è un borgo medievale situato nell’entroterra, ci arrivate facilmente se siete ad Antibes per esempio, e ne vale davvero la pena. Un borgo d’arte, tra gallerie, laboratori di vetro soffiato, ceramisti, pittori e sculturi. La Costa Azzurra è da sempre la culla degli artisti, e Biot è davvero un grazioso villaggio per assaporare arte, profumi e colori tipici francesi, tra bouganville in fiore, stradine di ciottoli, boutique e botteghe.

Sarà che non amo più le zone turistiche iper affollate, e l’idea di soggiornare a due passi dal mare, in una cornice come questa, fa di Biot un ottimo indirizzo per un weekend di relax. Certo in estate è ovviamente ricco di turismo, ma in primavera, o in autunno, se si cerca un po’ di quiete è davvero consigliato. La cucina, tipicamente dai sapori del sud della Francia, è ottima.

MOUGINS

Mougins è un comune occitano di circa ventimila abitanti situato nell’entroterra, a circa venti minuti da Biot, tra Cannes e Grasse.

Un altro borgo che sembra sospeso nel tempo, favoloso da visitare, così caro a Picasso che qui lavorò e morì nel 1973 nella sua villa Notre Dame de Vie.

Mougins ricorda Saint Paul de Vence, ma in realtà questi piccoli borghi arroccati sulle colline hanno tutti le stesse caratteristiche, tra strette viuzze in pietra nella parte antica della cittadina, da cui si accede attraverso gli storici bastioni.

Tanti gli artisti che negli anni hanno assaporato la grazia e la bellezza di Mougins, da Monsieur Dior a Elizabeth Taylor; ma ancora oggi Mougins è sinonimo di gastronomia, di eccellenza, di buona cucina, anzi di cucina stellata visto il gran numero di ristoranti stellati che ha.

Giardini, profumo di gelsomino, cipressi, una vista incredibile, questo ed altro fanno di Mougins un luogo ideale dove rifugiarsi per un weekend e non solo per una visita mordi e fuggi. Certo il budget è medio/alto per dormire e mangiare, ma trovate indirizzi abbordabili per un soggiorno, come la Lune De Mougins – Hotel & Spa.

MANDELIEU-LA NAPOULE

Tra mare e montagna, spesso considerato un po’ il proseguimento delle spiagge di Cannes, Mandelieu-La Napoule è in realtà un borgo marino elegante, lussuoso, incastonato in questo tratto Mediterraneo tra sole e mare con il suo allure francese.

Spiagge di sabbia, un porticciolo dove dimorano barche e yatch, a due passi dallo splendore di Cannes e da Grasse, altra iconica cittadina; inserito tra l’altro tra le tappe della “Rout du Mimosa” proprio per il fiorire della mimosa lungo i suoi colli.

Da visitare il Castello de la Napoule, edificato fronte mare, tra le sue sale ed i giardini; e poi una passeggiata lungo il Parco Naturale del San Peyre ed i suoi sentieri botanici. Una cittadina lungo la costa, ideale per una tappa magari per un pranzo con vista mentre siete diretti lungo altri luoghi di villeggiatura.

VENCE

Potrei definirla sorella o cugina di Saint Paul de Vence, ma molto meno affollata, o per lo meno nel weekend in cui sono stata io, considerando che era Pasqua, il piccolo borgo mi ha accolta nella quiete.

Il centro storico medievale è caratterizzato dalle pittoresche stradine, le case in muratura, la piazzetta, dove è facile trovare anziani che giocano al gioco delle pètanque, e intorno a cui si snodano bar, bistrot e cafè. A Vence si respira un’atmosfera provenzale lenta, ed è un piacere fotografare le sue fontane, le casette con le persiane colorate, oltre a sorseggiare una tazza di tè in un Salon du thè che vanta oltre 140 infusi.

Una passeggiata nella parte antica della città e una visita alla Chapelle du Rosaire, decorata da Matisse, e poi una pausa golosa deliziandosi con il dolce tipico di Vence, il Craquelin, inventato dalla Patisserie Palanque (situata nel cuore cittadino) nel 1927. 

Mi auguro di avervi dato qualche ispirazione per un weekend o una vacanza in Costa Azzurra, e vi invito a scaricare gratuitamente la mia mini guida in formato pdf con indirizzi dove dormire e consigli su itinerari e luoghi imperdibili da visitare nel Sud della Francia.

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