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Dove dormire nei Parchi Nazionali dell’Ovest negli Stati Uniti

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Curioso come io non abbia mai scritto un post con consigli su dove dormire nei Parchi Nazionali dell’Ovest negli Stati Uniti.

Sono stata in California tre volte, ho fatto il giro dei parchi Nazionali, alcuni visti due volte, e per lavoro in agenzia di viaggi ho organizzato un gran numero di on the road prenotando hotel e lodge nei parchi o nelle vicinanze.

Ho pensato quindi che fosse giunta l’ora di fornire qualche consiglio in più nella scelta sul dove dormire nei Parchi Nazionali dell’Ovest negli Stati Uniti. 

Tra i Parchi Nazionali dell’Ovest a mio avviso imperdibili vi sono: lo Yosemite National Park, il Bryce Canyon, il Sequoia National Park e la Death Valley, Mammoth Lake, senza dimenticare lo Zion National Park, la Monument Valley, l’Antelope Canyon, il Grand Canyon e altri parchi come Arches e Horseshoe Bend.

Per il dettaglio dei Parchi, quindi cosa vedere e fare al loro interno, vi rimando ai tanti articoli del blog, da quello sui parchi dell’Arizona o all’articolo dedicato allo Yosemite National Park.

Consigli pratici per organizzare al meglio l’on the road nei Parchi Nazionali dell’Ovest negli Stati Uniti:

Prima di tutto dovete valutare il budget che avete a disposizione per dormire all’interno dei Parchi Nazionali, molti lodge hanno infatti tariffe piuttosto alte, soprattutto nei periodi estivi di alta stagione.

Ma non solo.

Dovete valutare il vostro itinerario nel dettaglio, i tempi di spostamento, cosa fare all’interno del parco inteso come visite, escursioni, trekking, e ci sono altre variabili da tenere in considerazione molto importanti. A fine giornata, al tramonto, la maggior parte dei parchi è immersa nel buio per preservare ecosistema e animali presenti, soprattutto nel Grand Canyon e nello Yosemite e Sequoia park.

La scenografia è indubbiamente meravigliosa, ricordo ancora il tetto di stelle sopra la mia testa a Mammoth Lake, quando appena fuori dal resort in cui ho soggiornato, ho trascorso parte della serata tra boschi e quiete.

Dormire all’interno dei Parchi Nazionali dell’Ovest negli USA ti permette di viverli al meglio, di ammirare tramonto e alba, di evitare le lunghe code all’ingresso, di esplorare per primi il parco senza il chiasso turistico. 

Dormire nei lodge nei parchi nazionali è un’esperienza unica, come dico sempre io, un viaggio nel viaggio, a volte costoso, ma se si tratta di un’occasione speciale ve lo consiglio.

Spesso mi viene chiesto se sia fondamentale pernottare all’interno dei parchi, ma la verità è che dipende molto da come volete vivere il viaggio e soprattutto dal budget che si ha a disposizione.

Alcuni parchi sono situati vicini a centri abitati, oltre a hotel e motel non mancano ristoranti o catene dove mangiare non solo hamburger, mentre altri parchi, come la Death Valley, sono situati nel cuore del nulla o richiedono spostamenti più lunghi per raggiungere hotel o motel (e al buio può diventare un pochino più difficoltoso).

La prima cosa da ricordare però, è che la maggior parte dei lodge e degli hotel all’interno dei Parchi Nazionali americani dell’Ovest va prenotata con larghissimo anticipo, in alcuni addirittura un anno prima (parlo per esperienza, per me fu impossibile trovare posto all’interno del Grand Canyon anche cercando sette mesi prima del mio arrivo).

Per definire al meglio il vostro itinerario di viaggio tra California e Parchi dell’Ovest, vi rimando agli articoli sul blog e vi ricordo che mi occupo di viaggi su misura e di consulenza per la creazione di itinerari (non solo negli USA).

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YOSEMITE NATIONAL PARK

Ho raggiunto lo Yosemite National Park in auto da Mammoth Lakes, passando per il Tioga Pass in quanto ero diretta a San Francisco, quindi un giro “insuale” o forse al contrario rispetto a chi invece parte proprio dalla California in direzione Parchi.

Ecco perchè il mio pernottamento non è stato all’interno del parco, ma nella località di Mariposa, non lontana dall’ingresso dello Yosemite National Park, in direzione San Francisco.

Il “The Mariposa Lodge” è una classica struttura americana con sistemazioni indipendenti, un enorme camera con accesso a piano terra, stile motel, ma moderna e in perfetta sintonia con l’ambiente., Mariposa è una cittadina strategica dove dormire a pochi chilometri dallo Yosemite National Park, ma se la vostra tappa successiva è a sud, direzione Sequoia National Park, allora non fa per voi.

Da tenere a mente quando si visita lo Yosemite National Park è la stagionalità, in primavera, ma anche in autunno non è inusuale trovare qualche fiocco di neve ad alta quota, per questo se da qui siete diretti a Mammoth Lakes via Tioga Pass, un passo di montagna, è bene verificare le condizioni climatiche.

Altra località dove dormire, nel caso non troviate disponibilità all’interno del parco o sia per voi comoda per gli spostamenti, è El Portal situata ad una decina di chilometri dal West Gate di ingresso allo Yosemite National Park. Qui optate per lo Yosemite View Lodge dove dormire.

Dormire all’interno dello Yosemite National Park è una scelta ottimale e consigliata se per voi visitare il Parco è sinonimo di trekking, camminate ed esplorazione nella natura, in questo caso una sola giornata di passaggio, come ho fatto io, non sarà abbastanza.

Pernottare quindi fuori dai cancelli di ingresso al parco diventa quindi scomodo, ma per dormire al suo interno dovrete muovervi con larghissimo anticipo nella ricerca di un alloggio.

Dove dormire nello Yosemite National Park:

Hotel Wawona – 2**: struttura molto molto easy, situata in direzione sud rispetto al Visitor Village Center. La struttura è storica e risale infatti al 1856. Rimodernata negli anni ancora oggi si presenta un po’ vetusta, camere piccole, bagni molto piccoli, necessita decisamente di un ulteriore rinnovo. Dispone di un ristorante, una piscina e presenta camere sia con bagno interno che condiviso.

Va prenotata direttamente sul sito internet e non su piattaforme come booking o simili.

Yosemite Valley Lodge: rinomata struttura sempre molto richiesta in quanto situata proprio a due passi dal Visitor Center nel cuore dello Yosemite National Park. Senza infamia e senza lode, va benissimo per una notte. Dispone di piscina, parcheggio, un servizio navetta e una connessione wi-fi e tv, ma anziché sistemarvi davanti alla televisione se pernottate qui vi conviene uscire sotto un cielo stellato e godervi il silenzio del parco. Rapporto qualità/prezzo non il massimo a mio avviso, ma dormire all’interno dei Parchi Nazionali dell’Ovest negli USA è piuttosto costoso.

The Ahwahnee 4****: se dovessi scegliere dove dormire nello Yosemite National Park opterei sicuramente per questa struttura. Luogo rinomato e scenografico, l’hotel è infatti immerso nel bosco e vanta una vista panoramica incredibile. Camere con dettagli in legno, pietra e ferro, aree comuni che profumano di pino e muschio, e la sua posizione strategica per visitare i luoghi più rinomati del parco. Al suo interno un ristorante, una piscina all’aperto e un bar, oltre al servizio navetta per il Visitor Center. Il grande problema è trovare posto perché anche prenotando un anno prima si rischia di non trovare camere disponibili.

Curry Village (o Half Dome Village): un vero villaggio che propone sistemazioni molto molto basiche e spartane, si tratta infatti di tende, ideali dove pernottare in estate, perché non riscaldate. Accortezza importante, se dormite qui non lasciate assolutamente traccia di cibo fuori dalla vostra tenda, incapperete in incontri molto ravvicinati (ho visto un cerbiatto con il muso in una tenda incuriosito alla ricerca di cibo, ma non mancano anche gli orsi che a volte si avvicinano se in cerca di cibo).

Yosemite Southgate Hotel and Suites 3*** – Oakhurst: struttura situata in direzione Sequoia National Park e per questo comoda e strategica, ma a mio avviso davvero un po’ troppo moderna se volete invece assaporare qualcosa di più in linea con il panorama. L’hotel si trova nei pressi dell’ingresso di Yosemite dalla Southern Highway 41 e vanta grandi camere spaziose dotate anche di forno a microonde nel caso vogliate riscaldare la cena. Da qui potete inoltre raggiungere il Lago Bass in circa dieci minuti di auto, mentre la storica ferrovia Yosemite Mountain Sugar Pine dista circa venti minuti di auto. 

Sierra Sky Ranch, Ascend Hotel Collection 3***- Oakhurst: rimaniamo nella stessa cittadina a pochi chilometri dallo Yosemite National Park, ma ci immergiamo in una scenografia completamente diversa immersa nel verde. Un tempo allevamento di bestiame dal 1946 è stato convertito in ranch e ora in camere confortevoli con vista sul bosco, un ristorante interno, arredi in legno e ferro e servizi che lo rendono davvero molto accogliente.

MAMMOTH LAKES

Sono stata a Mammoth Lakes in un inizio ottobre con il sole e temperature miti, ho passeggiato tra i boschi e ammirato i panorami, ma immagino che in inverno tutti si trasformi in modo ancora più suggestivo. La mia è stata una tappa di passaggio in direzione Yosemite National Park, ma se avete tempo a disposizione e volete fermarvi un paio di notte, Mammoth Lakes ha davvero molto da offrire a chi ama la natura.

Alpenhof Lodge 3***: ho pernottato qui, in una struttura molto semplice, ma curata, che in un attimo mi ha teletrasportata in un hotel in stile tirolese. Non ho provato il ristorante interno in quanto ho pranzato e cenato fuori, ma come rapporto qualità prezzo lo consiglio, a meno che non cerchiate qualcosa di categoria superiore.

The Westin Monache Resort 4****: durante il mio soggiorno a Mammoth Lakes ho pranzato all’interno del bar di questo bellissimo resort, situato proprio di fronte all’Alpenhof hotel. Camere piuttosto grandi e dotate di caminetto, connessione wi-fi, oltre ad una piscina riscaldata e vasche idromassaggio. Se cercate una soluzione dove dormire a Mammoth Lakes dotata di ogni comfort, questa è la soluzione ideale. Ottimo il ristorante che propone anche insalate e piatti vegetariani (io avevo preso un humus con verdure).

SEQUOIA NATIONAL PARK 

Se anziché dirigervi a Mammoth Lakes, il vostro itinerario on the road nei Parchi Nazionali dell’Ovest negli Usa vi conduce al Sequoia National Park dove ammirare i grandi alberi maestosi, Bakersfield è solitamente la località che viene scelta dove dormire. Luogo strategico dove fermarsi prima di proseguire per un lungo tratto in auto in direzione Las Vegas per esempio. In questa cittadina trovate tanti hotel di catene internazionali come i Marriott, grandi complessi alberghieri con numerose camere e tariffe per tutti i budget.

Wuksachi Lodge: se invece volete pernottare all’interno del Sequoia National Park, non lontano dal Visitor Center, ecco un indirizzo che fa per voi, anche qui da prenotare con larghissimo anticipo. Una struttura in legno immersa nella natura con camere confortevoli con dettagli in legno, bagno interno e macchinetta per il caffè.

DEATH VALLEY

Dormire o non dormire all’interno della Death Valley? Molto amletico come quesito, ma di certo dormire all’interno della Valle della Morte, che in estate supera i 45 gradi all’ombra, diventa una scelta molto ardua e onestamente io non lo consiglio mai.

Ma per vivere un’esperienza quasi surreale, come direbbe Hugh Grant “surreale, ma bello”, ecco pernottare all’interno di un paesaggio quasi lunare come questo ha un suo perché.

Stovepipe Wells Village: per dormire sotto un cielo di stelle in una location davvero fuori dal comune, nella speranza che il caldo torrido si attenui un pochino, questo indirizzo fa al caso vostro solo se cercate qualcosa di spartano e easy per una notte. Uno stile western un po’ decadente.

The Oasis at Death Valley (ex Furnace Creek): completamente differente rispetto al precedente, questa struttura rinnovata è situata nel cuore della Death Valley, ma regala un soggiorno davvero unico con servizi di livello. Date un’occhiata a questo articolo per visionare le immagini della struttura e i suoi servizi.

GRAND CANYON 

Nella scelta sul dove dormire vicino al Grand Canyon entrano in gioco molti fattori, dal budget alla distanza al parco, da come volete visitare il suo interno e dalla destinazione successiva.

Nel mio caso, pur conoscendo le distanze dal parco, ho scelto di dormire nella cittadina di Williams situata a circa un’ora abbonante di auto dall’ingresso del Grand Canyon South Rim. Una scelta consapevole, ma dovuta al fatto che l’indomani ci aspettava un tratto di Route 66 e un rientro a Las Vegas, quindi abbiamo preferito macinare più km la sera precedente il nostro pernottamento. A Williams o Flagastaff inoltre c’è un pochino più di scelta dal punto di vista della ristorazione, e la sera, lungo la via centrale di Williams, sembrava quasi di camminare in un set cinematografico.

Altra località, più vicina al Grand Canyon South Rim dove dormire è Tusayan, che di per se non offre alcuna attrattiva, ma vanta buoni hotel con tariffe abbordabili.

Se invece volete dedicare maggior tempo alla visita del Grand Canyon South Rim allora dovete prenotare con larghissimo anticipo una sistemazione al suo interno. Dentro al parco infatti ci sono alcuni hotel, sia nella parte nord che sud. 

Il sito di prenotazione di rifermento è Xanterra Travel, dove trovate infatti le proposte per i Parchi Nazionali Americani.

Bright Angel Lodge: complesso alberghiero situato all’interno del Grand Canyon proprio a ridosso del rim, il bordo. Creato nel 1935 ancora oggi mantiene il suo aspetto da grande lodge in legno, e propone camere davvero confortevoli, con arredi moderni, dettagli in legno, ma considerate tariffe a notte a partire da circa trecento dollari a camera. 

El Tovar hotel 3***: altro indirizzo dove dormire, e dove mangiare, è questo hotel che offre circa ottanta camere confortevoli e organizza numerose attività di trekking e percorsi all’interno del parco. Il ristorante è aperto a pranzo e cena su prenotazione. Un indirizzo storico per cuori impavidi come dico io soffrendo di vertigini mi sarebbe quasi impossibile pernottare qui, a ridosso delle rocce del rim.

Yavapai Lodge West 2**: non vi nascondo che questo lodge necessita di un rinnovo, ma è un indirizzo molto noto e gettonato dove dormire all’interno del Grand Canyon National Park e per questo va prenotato con larghissimo anticipo direttamente sul sito della struttura. Per quanto i suoi interni siano piuttosto datati, vanta una proposta di cucina a buffet e spazi comuni piuttosto ampi, e di fronte ricordo di aver camminato a fianco a un cerbiatto che curiosava fuori dalla struttura alberghiera.

Maswik Lodge: indirizzo ottimo dove dormire all’interno del Grand Canyon, costruito di recente vanta oltre cento camere all’interno di un resort degli anni Settanta completamente rinnovato, situato a pochi passi dal Visitor Center. 

MONUMENT VALLEY

Come per la maggior parte dei Parchi Nazionali dell’Ovest negli Stati Uniti, dormire all’interno della Monument Valley è un’impresa perché trovare postosi soprattutto in altissima stagione è molto difficile.

Al lavoro in agenzia di viaggi ho prenotato una camera per una coppia di clienti in luna di miele che saranno li ad agosto, e ho trovato le ultime disponibilità prenotando dieci mesi prima.

A ridosso del parco solitamente consiglio di dormire nella località di Kayenta o Mexican Hat a circa mezz’ora di auto dall’ingresso del parco.

THE VIEW MONUMENT VALLEY: ma il sogno di tutti è quello di pernottare al The View dormendo in una camera con vista incredibile sulla terra rossa del parco. Un tramonto infuocato e un’alba suggestiva per una notte davvero indimenticabile. Le stanze sono arredate in modo semplice, ma qui quello che conta è il panorama.

THE VIEW CAMPGROUND: altra soluzione dove dormire all’interno della Monument Valley sono le Cabin che si trovano al Campground, dove tra l’altro si possono anche montare le tende o pernottare con il proprio camper. 

GOULDING’S LODGE: non meno scenografico del precedente è questo indirizzo all’interno della Monument Valley che offre camere e suite con vista, inserite all’interno del parco in una posizione davvero ottimale. È presente anche un ristorante interno che dispone di vetrate con vista.

LAKE POWELL e ANTELOPE CANYON 

Dalla Monument Valley dirigendovi verso il Bryce canyon le vostre tappe saranno quelle del Lake Powell, luogo ideale dove soggiornare una o due notti, così da visitare la meraviglia dell’Antelope Canyon. Vi ricordo che la visita all’Antelope Canyon, upper o lower, va tassativamente prenotata con anticipo e vi viene fornito l’orario di ingresso con la guida.

Altra cittadina spesso scelta dove dormire non lontano dai Parchi dell’Ovest in Arizona, è la cittadina di Page che offre soluzioni per tutte le tasche, ma io personalmente preferisco gli alberghi a ridosso del Lake Powell (situato a dieci miglia da Page).

Da qui, oltre all’Antelope Canyon potete visitare il famoso Horseshoe Bend, il ferro di cavallo che vedrete all’interno del fiume Colorado in un panorama unico.

Best Western View Of Lake Powell: pernottare al Lake Powell regala una bella scenografia in questo lago artificiale, anche se gli hotel sono grandi catene con numerose camere e non si ha la percezione di relax di un lodge. Buoni servizi e buon rapporto qualità/prezzo.

BRYCE CANYON 

Consiglio di dormire a ridosso del parco, così da rimanere al suo interno il più possibile perché la magia vera e propria la vedrete al tramonto, quando le guglie del Bryce Canyon sembrano risplendere sotto la luce del sole.

Best Western Plus Ruby’s Inn: è l’hotel più gettonato e richiesto, di fatto non è lontano dal parco e dispone di un ristorante, ma nonostante offra camere standard molto easy, le sue tariffe in alta stagione sono piuttosto alte.

Bryce Canyon Log Cabins: situato a circa quindici minuti di auto dal parco, qui trovate cottage in legno semplici, ma molto carine, ideali dove dormire una notte e magari fare un classico barbeque. Al momento due indirizzi a ridosso del Bryce Canyon risultano chiusi, pertanto verificate sempre eventuali aggiornamenti. 

Pioneer Village: a circa mezz’ora di auto dal parco, un altro indirizzo a mio avviso ottimale dove dormire vicino al Bryce Canyon. Camere semplici, ma curate, e rispetto al precedente le tariffe sono decisamente molto più basse.

Under Canvas Bryce Canyon: un vero glamping non lontano dal Bryce Canyon National Park. Circa cinquanta tende attrezzate, oltre a serate di musica dal vivo e lezioni di yoga. Un ottimo indirizzo dove dormire per vivere al meglio questi luoghi, circondati dalla natura, e la possibilità di richiedere una guida per fare trekking e escursioni. Da qui potete anche raggiungere in auto il Red Canyon, e Widstoe, una ghost Town. Il tutto ha però un costo davvero notevole!

Ci sono alcune località strategiche dove dormire non lontano dal Bryce Canyon, da Tropic a circa una ventina di minuti, dove trovate motel piuttosto semplici, o Kanab, che in altissima stagione risulta essere forse l’unico luogo dove trovare una sistemazione buon prezzo. L’unica accortezza è quella di non scegliere luoghi troppo isolati che non dispongono nemmeno di ristoranti o luoghi vicini dove mangiare.

ZION PARK 

Per molti lo Zion National Park è una meta di passaggio in direzione Bryce Canyon o al contrario in rientro a Las Vegas, ma se volete visitarlo al meglio, tra passeggiate e trekking, vi rimando al blog della mia amica Cristina con tantissime informazioni utili.

Sul dove dormire vicino allo Zion National Park vi consiglio gli hotel nella cittadina di Springdale a circa un chilometro dal parco, e se trovate posto ottimo è li Cable Mountain Lodge e il BW Plus Zion Canyon Suites and lodge.

Zion National Park lodge: l’unico indirizzo all’interno del parco dello Zion dove dormire, offre sistemazioni in camere, lodge e suites davvero molto carine, oltre a un ristorante presente. Potete prenotare direttamente sul sito del resort, o nel caso vi affidiate a un agente di viaggio, a volte disponiamo di tariffe convenzionate e camere in opzione bloccate per l’alta stagione.

In questo lungo elenco di luoghi dove dormire nei Parchi Nazionali dell’Ovest mancano location come Arches, Canyonlands, ma anche Dead Horse Point e Corona Arch, tutti luoghi che in Utah potete visitare magari optando per un soggiorno nella cittadina di Moab dove si trovano hotel e motel da tutti i prezzi. 

Un discorso a parte è invece lo Yellowstone National Park dove spero un giorno di andare e soggiornare per vivere al meglio la meraviglia di questi luoghi.

Se hai bisogno di un aiuto per l’organizzazione del viaggio tra California e Parchi Nazionali dell’Ovest negli USA, vi rimando alla sezione del blog con tutti i contatti per inviare un’email e affidarvi ai miei servizi di Consulenza Turistica per un itinerario su misura.

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