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Londra in tre giorni, le cose imperdibili da fare e vedere

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Visitare Londra in tre giorni è un’impresa!

Il tempo è davvero poco e la città ha sempre molto da offrire e le cose da vedere sono tantissime, ma se avete a disposizione il classico weekend per visitare Londra, ecco le cose imperdibili da fare e vedere.

Un tre che è ricorrente per quanto mi riguarda, essendo stata a Londra tre volte in tre occasioni diverse, due delle quali con le amiche per un perfetto weekend.

Per visitare Londra in tre giorni, è fondamentale optare per voli aerei con orari piuttosto comodi, con un arrivo in mattinata ed una partenza serale, così da avere più tempo a disposizione, soprattutto perché atterrando negli aeroporti di Stansted o Gatwick i tempi per arrivare in centro città si dilatano.

Ed ecco che qui Ryanair ci mette i bastoni tra le ruote, nel mio caso la seconda volta ho preso un volo alle 6.20 del mattino per rientrare (con transfer notturno per l’aeroporto che sconsiglio vivamente).

Altra raccomandazione, a mio avviso fondamentale per visitare Londra in tre giorni, è quella di scegliere una zona centrale per il vostro pernottamento, così da potervi spostare comodamente sia a piedi che in metro. Già, ma cosa si intende per quartieri centrali a Londra?

Brevemente vi segnalo quelle che secondo me sono le zone migliori dove dormire a Londra:

Zona Nord a King Cross, un po’ decentrata, ma qui avevo dormito la prima volta in un Ibis hotel di tutto rispetto, camere spaziose e colazione a buffet inclusa, un plus non da poco in UK. Nella zona Sud potete optare per alberghi vicini al London Bridge, anche se personalmente io la trovo un po’ troppo decentrata e scomoda per gli spostamenti.

Le mie zone preferite dove dormire a Londra sono sicuramente quelle nella zona Est, da Notting Hill a Kensington, dove ho soggiornato l’ultima volta, valutate anche Earl’s Court-e Chelsea (dove però badate bene alle recensioni degli hotel perché la qualità dei tre stelle è davvero mediocre a mio avviso).

Per maggiori informazioni su dove dormire a Londra vi rimando a questo sito, ma se siete in cerca di un itinerario su misura non esitate a contattarmi.

Cosa vedere a Londra in tre giorni

Cosa vedere a Londra in tre giorni: giorno 1

Il tempo di arrivare in hotel e posare la valigia e già mi ritrovo lungo Oxford street e “Oxford Circus”, e raggiungo passeggiando la chiassosa “Piccadilly Circus”. Impossibile ignorare i tantissimi negozi di souvenir, dove acquisto del classico English Breakfast tea e proseguo verso “Covent Garden”, luogo decisamente turistico, ma a mio avviso imperdibile. Ci si perde tra i colori e i rumori del mercato, tra i bar e i ristoranti, i tanti negozi e le librerie, come “Stanfords”, uno dei più antichi negozi di libri e mappe e si ammira la bellezza della “Royal Opera House”

Passando per “Trafalgar Square”, simbolo londinese che spesso ospita manifestazioni e concerti, si raggiunge l’”Abbazia di Westminster” per poi proseguire in direzione del maestoso “Big Ben”. E’ quasi il tramonto e la giornata si conclude arrivando a “Buckingham Palace”, costeggiando il “St James Park”, dove è d’obbligo una sosta un po’ più lunga per ammirare la residenza e, se si è fortunati, il cambio della guardia.

Cosa vedere a Londra in tre giorni: giorno 2

Questo è sicuramente uno degli itinerari a piedi per la città che preferisco, perché si snoda tra quartieri eleganti, colorate porticine e i famosi mercatini delle pulci. Sto parlando di Portobello Road Market, Notting Hill e Kensington Road.

Ecco io qui mi fermerei una giornata intera solo a fotografare le casette e i suoi colori pastello e le numerose bancarelle. E’ consigliato il sabato per una visita, proprio per la presenza dei mercatini d’antiquariato, davvero curiosi, anche se piuttosto cari.

Una sosta, dopo una mattinata tra vie prese d’assalto dai turisti, è doverosa nel cuore di Londra ai Kensington Garden, i giardini reali londinesi situati nel grande “Hyde Park”, polmone verde della città.

Solitamente in viaggio preferisco camminare o prendere un autobus, così da non perdere il panorama che mi circonda, ma con soli tre giorni a disposizione a Londra, la metropolitana è davvero fondamentale. Valutate bene se acquistare la Oyster card, la Travel Card, o se pagare direttamente con carta di credito o bancomat contactless alle macchinette in metropolitana.

Il pomeriggio lo trascorro in uno dei mercati più caratteristici ed estrosi di Londra, “Camden Town”. Una volta usciti dalla metro non potete sbagliare, vi basta seguire il fiume di persone che brulica per Camden High Street e i suoi negozi più famosi, ed è li che dovete dirigervi. Tra i negozi che si sviluppano in verticale, con curiose insegne giganti, e scantinati riadattati che riservano grandi sorprese, a Camden Town si va per fare shopping, per scovare capi vintage, vecchi dischi e vinili e per assaggiare delizie etniche al “Camden Market”.

Se il clima lo permette, valutate anche una carinissima gita in battello nel Camden Lock.

Cosa vedere a Londra in tre giorni: giorno 3

La partenza è imminente, ma avendo ancora un’abbondante mezza giornata a disposizione (grazie a un volo di rientro serale), lascio i bagagli in albergo e mi dirigo nel quartiere Chelsea, zona aristocratica ed esclusiva di Londra. Tra negozi di arredamento e boutique, si percorre King’s Road pensando ai tanti nomi noti che qui negli anni hanno avuto dimora, tra i quali Oscar Wilde, Mark Twain e negli anni ’60 e ’70 Beatles e Rolling Stones.

Dovendo prendere lo Stasted Express, partendo dalla fermata di Liverpool Station, mi riservo un paio d’ore a spasso in uno dei quartieri che adoro di più di Londra, Shoreditch (dove la terza volta sono tornata con più calma per curiosare nei mercatini vintage).

Tante le cose da fare e vedere in tre giorni a Londra non ho avuto modo di vedere, il “Tower Bridge”, “South Bank” e l’elegante “Myfair”; curiosare nel quartiere di “Soho” e magari andare a vedere anche un musical a teatro; perdermi per ore nelle sale della “British Library” e divertirmi nel grande “Zoo” a Regent’s Park.

Mancano all’appello i Musei, che a Londra sono gratuiti, e poi la Londra di Harry Potter, quella che nel lontano 1999 e poi nel 2009, le mie prime due volte nella capitale inglese in cui ero all’oscuro della magia potteriana che questa città regala.

Ritornare a Londra nel 2017, la terza volta, è stato un piacevole regalo di matrimonio per me Cristiano, ma anche qui abbiamo evitato di vistare i Musei preferendo grandi camminate in città anche grazie ad primo scampolo di primavera non troppo fredda.

A conti fatti, vi conviene creare già un primo itinerario sulla carta, con l’elenco delle cose imperdibili da fare e vedere a Londra, così da non dimenticare nulla.

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