San Francisco è tra le metropoli americane più visitate, e io ho avuto la fortuna di andarci per tre volte, di cui due insieme a parte della famiglia che vive proprio da quelle parti. Ecco perché sul dove dormire a San Francisco, per due volte non mi sono dovuta preoccupare avendo una stanza a disposizione a casa dei miei cognati (una gran bella fortuna).
Prima di fornirvi consigli e indirizzi di hotel e sistemazioni, è bene innanzi tutto valutare in quali quartieri dormire a San Francisco, perché alcuni a mio avviso sono davvero da evitare.
Su tutto ciò che riguarda cosa fare e vedere, e le mie considerazioni personali sulla città, vi rimando alla lettura di altri post presenti sul blog che trovate anche al fondo di questo articolo.
Dove dormire a San Francisco: quali quartieri e indirizzi
Pare banale dirlo, ma nella maggior parte dei casi a definire dove pernottare in città è ovviamente il budget che si ha a disposizione, e come per la maggior parte delle metropoli americane, gli hotel hanno quote molto alte, soprattutto in periodi di maggior afflusso turistico (da maggio a ottobre). A San Francisco, mia opinione personale, la qualità alberghiera non è elevata in rapporto a quanto si spende. Tenete sempre a mente che generalmente le camere non sono molto grandi, anche se alcuni hotel in verità mi hanno stupita perché decisamente più ampi rispetto, per esempio, alle camere degli alberghi di New York.
Altro fattore chiave nel decidere dove dormire a San Francisco e in quali quartieri, varia in base a come pensate di spostarvi, anche se personalmente senza l’auto diventa davvero un po’ arduo muoversi con i mezzi pubblici. Se la vostra permanenza è di pochi giorni, è bene valutare quartieri centrali, così da limitare gli spostamenti a piedi ove possibile, e optare per Uber, comodissimo e vi permette di risparmiare anche sui parcheggi. Nelle aree turistiche della città, come il Pier 39, il parking è un’altra spesa non indifferente, così come il posteggio auto nei garage degli hotel, che hanno una tariffa al giorno intorno ai cinquanta dollari in alcuni casi.
I quartieri migliori dove dormire a San Francisco:
UNION SQUARE
Il quartiere principale di San Francisco, dal quale si parte alla scoperta della città, è sicuramente luogo ideale dove cercare alloggio, anche perché qui sono concentrati un gran numero di alberghi e alcuni davvero di livello. Negozi di lusso e di marche famose, bar e cafè, oltre ai collegamenti di bus e la linea Bart, con la quale potete raggiungere anche l’aeroporto, rendono questa zona una delle migliori in cui alloggiare. Tra l’altro, se vi interessa, da qui partono i tour in bus Hop-on Hop-off, che sono una soluzione carina per chi ha poco tempo per visitare la città.
A livello di sicurezza, Union Square è una zona tranquilla anche la sera, ma attenzione, perché proprio dietro l’angolo si snoda uno dei quartieri più pericolosi della città, anzi direi proprio da evitare, ovvero il Tenderloin. Ve ne parlo meglio in questo post.
Dove dormire a San Francisco a Union Square:
The Clift Royal Sonesta Hotel – 4****
Posso dirvi che le suite sono Meravigliose! Così come la terrazza da cui si gode una vista pazzesca sulla metropoli, e di notte è davvero suggestiva. Non ho dormito in questo hotel, ma è qui che si è sposato mio cognato, e per l’occasione c’erano delle camere di cortesia a disposizione, e non posso che consigliare questo indirizzo ad occhi chiusi. Dalle vetrate con vista sulla piazza e sui grattacieli, lo stile chic ed elegante, e se trovate una buona offerta per una suite, ne vale davvero la pena.
Handlery Union Square – 3***
Non fatevi ingannare dalla classificazione alberghiera, sebbene siano solo tre stelle, è un ottimo hotel con camere spaziose, buoni servizi e se decidete di fare colazione nel bar al suo interno, troverete scelta e porzioni abbondanti. Ho pernottato qui durante il secondo on the road che mi ha portata in California per quasi venti giorni per un progetto di lavoro pazzesco, ed è un hotel che consiglio vivamente.
Tra gli indirizzi più low budget dove dormire a San Francisco in Union Square, valutate l’Andrews hotel categoria tre stelle, e il Cornell hotel de France. Personalmente eviterei strutture con bagno in comune o motel della catena Super8, in una grande metropoli non sono molto puliti e sono decisamente datati.
NORTH BEACH
Potremmo chiamarla di fatto la Little Italy di San Francisco, perché la zona di North Beach vanta davvero una gran comunità di italiani, e non mancano indirizzi dove mangiare una pizza o bere un buon cappuccino. North Beach non è lontana da Union Square, attraversandola a piedi potrete raggiungere la zona più turistica della città, ovvero Fisherman’s Wharf e il Pier39.
Tra i quartieri dove dormire a San Francisco di fatto North Beach non è male. È centrale, sicuro, l’atmosfera è decisamente più nostrana che americana, e si trovano piccoli hotel con tariffe interessanti.
Date un’occhiata al Washington Square Inn hotel, o il caratteristico Hotel Boheme che vi riporta indietro nelle atmosfere bohémien della zona degli anni ’50 e ’60. Gli hotel nella zona di Washington Square sono ottimali, e per colazione o per un brunch, optate per una pausa golosa da Mama’s (i pancake sono davvero buoni!).
FISHERMAN’S WHARF
Ed eccoci nel quartiere più turistico di tutta San Francisco, dove vi ritroverete a passeggiare più volte, tra un buon piatto di clam chowder, oppure un classico hamburger da In-N-Out. Sentirete il chiasso dei curiosi leoni marini appollaiati al Pier39, dove tra negozi di souvenir e attrazioni, vi sembrerà per un attimo di essere a Disneyland. Dormire in questa zona vi permette di essere vicini al Golden Gate Bridge, è sicuramente un quartiere molto tranquillo, ma mettete in conto che è sempre molto caotico e se avete un auto da parcheggiare, vi costerà non poco.
Sul dove dormire a San Francisco al Fisherman’s Wharf vi consiglio:
Argonaut Hotel, a Noble House Hotel – 4****
Non ho pernottato in questo albergo, ma ci sono stata per un pranzo al ristorante e ho adorato quest’atmosfera e tutto l’arredo in stile nautico. Il legno, i dettagli bianchi e blu incastonati in pareti di mattoni, proprio a due passi dalla baia. Camere con vista e la vicinanza al terminal dei cable-car, che poi ripartono per percorrere le tortuose strade della città.
In questa zona trovate gli hotel di grandi catene come gli Hyatt, i Marriott, i Riu hotel e gli Holiday Inn, e a seconda del periodo potete trovare anche offerte interessanti.
Dormire a Fisherman’s Wharf vi permette inoltre di avere accesso alle attrazioni più note di San Francisco, dal noleggio dei segway o delle biciclette, così da raggiungere in meno di venti minuti il Golden Gate Bridge. L’area pullula di bar e ristoranti, soprattutto di pesce e anche street food, e non avrete problemi nel cercare un luogo dove mangiare la sera una volta rientrati al vostro albergo. Ancora un cliché, assaggiate il gelato al cioccolato o i cioccolati di Ghirardelli.
FINANCIAL DISTRICT
Il Financial District non è una zona turistica, pertanto nel decidere dove dormire a San Francisco spesso non viene presa in considerazione, ma se vi concentrate sull’area che delimita il Ferry Building, in realtà non è male. In questa zona c’è inoltre il servizio metro BART, che vi permette di spostarvi in alcune aree della città, oltre al fatto che dal Ferry Building al Pier 39 potete percorrere la baia a piedi o in bici, e in meno di venti minuti raggiungere l’area più turistica. Qui passano inoltre alcuni tram storici, tra i quali dovrebbe essercene anche uno italiano, il classico tram milanese, ma io non ho avuto fortuna nel vederlo passare. All’intero del Ferry Building si trova inoltre il Farmers market, un mercato coperto con negozi e bancarelle perfetto per una pausa dove mangiare.
Sul dove dormire a San Francisco nel quartiere del Financial District vi consiglio il Club Quarters Hotel Embarcadero e l’Omni San Francisco hotel; in questa zona si trovano anche degli hostel.
Nota importante: i quartieri di San Francisco non sono così nettamente separati in alcune zone, pertanto se vi trovate a valutare il Financial District, non andate oltre il Ferry Building ed evitate la zona di SOMA. A mio avviso non è una buona scelta sul dove dormire a San Francisco in quanto la sera non è molto sicura, oltre al fatto che risulterete troppo lontani dai luoghi degni di nota da visitare.
Tra le zone dove dormire a San Francisco potete valutare anche il quartiere di CASTRO, colorato e iconico, anche se io l’ho trovato un pochino più fuori mano per l’itinerario che avevo in mente, mentre il quartiere MISSION, dove potete ammirare la street Arts in Clarion Alley, non lo consiglio affatto tra gli indirizzi dove dormire in città. Senza problemi andarci di giorno, anche perché è suggestiva la vista dalla collina di Dolores Park, ma la sera è tutta un’altra cosa e a detta di mia cognata, che è di queste parti, è davvero da evitare.
MARINA DISTRICT
A due passi dal Palace of Fine Arts e dal Presidio, un parco situato in una ex base militare, si trova la zona di Marina District, che conduce poi all’imbocco del Golden Gate Bridge.
Si tratta di un quartiere decentrato, con case vittoriane lungo la baia davvero suggestive, e anche se la scelta non è variegata, questa può essere una zona appetibile dove dormire a San Francisco soprattutto se necessitate di parcheggio comodo e cercate indirizzi più low budget. Tra questi vi segnalo i Travelodge, i classici motel americani senza pretese, che per un paio di notti possono essere una soluzione se volete contenere i costi.
Piccola nota molto importante: da un anno all’altro la qualità degli alberghi può variare e anche di molto, sovente si trovano hotel con buone recensioni, e poi dopo un periodo da buoni diventano scarsi. Non è una cosa rara, quindi valutate sempre recensioni e commenti aggiornati quando scegliete l’hotel dove dormire a San Francisco.
Tra gli altri quartieri da valutare, ci sono le zone di Nob Hill, da cui si gode di una bella vista sulla baia, oppure l’area intorno alla Coit Tower, ma personalmente non conosco nessun hotel e di fatto non li trovo così comodi dal punto di vista di spostamenti e cose da vedere nei dintorni.
Mi auguro di avervi fornito consigli utili su dove dormire a San Francisco e in quali quartieri, ma come sempre il mio consiglio è quello di prenotare con largo anticipo così da aver maggiori opportunità di scelta e magari trovare tariffe in promozione.
Per saperne di più su quali quartieri visitare e cosa vedere a San Francisco, e sul catapultarvi in un’oasi orientale, sorseggiando un tè in un tipico giardino zen al “Japanese tea Garden”, uno dei luoghi che amo in città, vi consiglio di leggere gli articoli qui sotto, mentre se volete valutare un Tour Turistico completo a San Francisco, potete dare un’occhiata a questa proposta.
No Comments