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Tre itinerari on the road alla scoperta della Scozia

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Paesaggi, luoghi naturali mozzafiato, la Scozia, terra amata dalla Regina Elisabetta II, ben s presta per un viaggio on the road, includendo ovviamente la bellissima Edimburgo che ho adorato.

Con questo post, qualche consiglio di viaggio per organizzare un itinerario on the road alla scoperta della Scozia, tenendo ben presente che in estate è meta gettonatissima e la disponibilità degli alloggi non è alta.

In molti infatti valutano la Scozia on the road a bordo in un camper a noleggio, proprio per ovviare alla carenza di alloggi o alle tariffe piuttosto elevate che si trovano per i mesi estivi, altissima stagione. Se potete partire in primavera, o a fine agosto o settembre, le quote di voli, noleggio e pernottamento scendono un pochino.

Per quanto riguarda il clima e la classica domanda “quando andare in Scozia”, il periodo migliore va da maggio a fine settembre/ottobre, ma sul discorso pioggia, quella è onnipresente e va a fortuna. In generale le estati sono soleggiate e calde, ma non ci scommetterei troppo, quindi giubbotto antivento e ombrello in valigia e si parte.

Tre itinerari on the road alla scoperta della Scozia

Come per l”Irlanda, anche questo articolo l’ho confezionato grazie agli itinerari proposti da un ottimo tour operator con cui collaboro in qualità di agenzia di viaggi da diversi anni, specializzato proprio su queste destinazioni. Ho scelto tre itinerari differenti tra loro, tutti on the road in auto, ovviamente sono solo indicazioni e consigli, avete la libertà di spostarvi come preferite, ma così potete avere un’idea delle cose da fare e dei chilometri da percorrere.

ITINERARIO DI UNA SETTIMANA ON THE ROAD IN SCOZIA

Il viaggio on the road inizia e termina a Edimburgo, pertanto potete valutare voli diretti low cost su questa destinazione e soggiornare qui due notti, prima di partire per il vostro viaggio alla scoperta della Scozia.

Dedicate a Edimburgo almeno due notti prima di partire alla scoperta dei luoghi più iconici.

Il terzo giorno partenza con auto a noleggio in direzione Perth, meta nota per la pietra sulla quale vennero incoronati i re scozzesi. Durante questo percorso sono certa che dovrei fare una deviazione verso uno dei campi da golf più famosi e antichi al mondo, St.Andrews, avendo il marito che gioca a golf è una tappa imperdibile.

Proseguite per la cittadina di Pitlochry, e il Blair Castle, o in alternativa raggiungete Aviemore e la Spey Valley, meta ricca di laghi e boschi per una sosta di quiete. Per il pernottamento la vostra destinazione finale sarà Inverness o dintorni, oppure potete rimanere ad Aviemore per la notte.. La distanza di questa giornata sarà di circa duecento/trecento chilometri, a seconda delle tappe che avrete inserito.

Ad Aviemore potete soggiornare al Cairngorm Hotel, oppure per una notte in una struttura glamping, mentre a Inverness non mancano le guest house, appartamenti privati e sistemazioni in cabin in legno stile bungalow.

In questo itinerario di viaggio on the road alla scoperta della Scozia classica proseguirete verso il lago di Loch Ness, per trascorrere un’intera giornata in questa zona. Dal castello di Cawdor, location shakespeariana, alle rovine dell’Urquhart Castle e poi una gustosa pausa con un tipico cream tea delle cinque a Inverness dove rimarrete per un’altra notte.

Ci sono anche numerose escursioni organizzate per il Lago di Loch Ness nel caso non vogliate partire in autonomia.

La tappa successiva sarà Fort William, a circa un’ora da Inverness seguendo la sponda occidentale del Loch Ness e Spean Bridge. Si raggiunge così Ben Nevis, la montagna più alta su cui avventurarsi con un’escursione, a piedi o in funivia.

Consiglio di pernottare a Fort Wiliam, dove trascorrerete due notti, oppure nei dintorni soggiornando per esempio al Corran Bunkhouse, davvero molto carino.

Il giorno successivo si raggiunge quella che per me è da sempre la meta più gettonata della Scozia, l’isola di Skye. Potete raggiungerla via terra attraverso un ponte a pedaggio da Kyle of Lochalsh, oppure in traghetto da Mallaig. Tra le cose da fare, vi consiglio la visita di Portree, la piccola capitale oppure potete visitare una distilleria di whisky, come la Talisker.

Da Fort William la vostra ultima tappa, prima di rientrare a Edimburgo, è Glasgow, ma lungo la strada vi consiglio di fermarvi a Oban per una passeggiata sul porticciolo, sostare all’Inveraray Castle oppure dirigervi per il pranzo nella regione dei Trossachs. Per chi ama visitare i castelli, non perdetevi lo Stirling, il Castello di Maria Stuarda a circa quaranta minuti da Glaskow.

Consiglio di inserire una notte in più nel vostro itinerario di viaggio on the road in Scozia, così da pernottare a Glasgow e poi raggiungere Edimburgo il giorno successivo per il volo di rientro.

ITINERARIO DI DIECI GIORNI ON THE ROAD IN SCOZIA DA GLASGOW A EDIMBURGO

In questo secondo itinerario di viaggio on the road alla scoperta della Scozia, la visita si concentra verso le isole Orcadi con un inizio tour da Glasgow, per poi terminare il viaggio a Edimburgo.

Il giro iniziale sarà quindi l’inverso di quello pretendete, con tappe da Glasgow a Fort William,  isola di Skye e Inverness. Prima di raggiungere la capitale delle Highlands per il pernottamento, fate anche una sosta al Castello di Eilean Donan, fortezza che fu u scenario del film Highlander.

Questo itinerario potete percorrerlo in due giorni, considerando la prima notte di arrivo a Glasgow, poi For William e poi Inverness o dintorni. Il giorno successivo sarà dedicato alla visita dell’area del lago di Loch Ness, per poi arrivare in serata a Thurso. Lungo il tragitto vi consiglio di fermarvi a visitare la Pulteney Distillery, la distelleria di whisky risale al 1826 e tuttora produce whisky di malto seguendo i metodi tradizionali. Pernottamento a Thurso, cittadina all’estremo nord dall’atmosfera vichinga.

L’intera giornata sarà dedicata alla visita delle Isole Orcadi, oltre sessanta isole di cui solo venti sono abitate. Ci si imbarca da John O’Groat o Scrabster per raggiungere l’isola più grande, Mainland dove visitare Kirkwall, il capoluogo di Mainland e il villaggio di Skara Brae. Tra i luoghi da visitare in questo scenografico paesaggio, inserite anche la tappa alla baia di Scapa Flow. Rientrate a Thurso, o dintorni per la notte.

L’itinerario di viaggio on the road in Scozia prosegue verso Golspie e il Castello di Dunrobin, un castello dall’aria fiabesca anche se risalente al 1275 e tutt’ora abitato. Un altra tappa è il Castello di Cawdor, prima di arrivare a destinazione a Elgin.

L’indomani, prima di partire in direzione Aberdeen, e poi giungete nella valle dello Spey, costellata dalle distillerie scozzesi. Potete far visita a Glenfiddich, marca tra le più famose, oppure a Keith. Sul dove dormire a Aberdeen, qui non mancano le Guest house a tariffe abbordabili, ma per un soggiorno suggestivo potete optare per il The Marcliffe Hotel and Spa, oppure cercare una dimora di charme o una country house nei dintorni.

Il vostro viaggio termina con l’arrivo a Edimburgo, da Aberdeen potete passare per passare per Braemar lungo il fiume Dee e poi arrivare a Perth per una visita dello Scone Palace, oppure continuare lungo la costa per Stonehaven e sosta al Castello di Dunnottar.

Raggiungete Edimburgo e soggiornate in un comodo hotel nell’Old Town, magari al Native Edinburgh hotel, non prima di un giro turistico della città.

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ITINERARIO ON THE ROAD IN SCOZIA DI UNA SETTIMANA TRA NATURA ED ESCURSIONI

Se cercate consigli per una vacanza attiva in Scozia, non sono propriamente la persona più adatta per tanti motivi. Io amo il viaggio slow, poche tappe e distanze non troppo importanti da percorrere ammirando il panorama, tra castelli e pause golose a base di tè e scones.

Lui alla guida e io al finestrino.

Ma se la Scozia è per voi sinonimo di natura ed escursioni, ecco un itinerario on the road di una settimana tra i paesaggi più suggestivi. Ho pensato di segnalarvi alcune tappe, ma ovviamente potete organizzare come vi è più comodo l’itinerario in base alle escursioni che avete in programma.

Partenza e fine tour da Edimburgo.

Si parte alla scoperta degli straordinari Borders scozzesi, con una sosta alle Pentland Hills, dove concedersi una passeggiata o dei veri mini trekking. Successivamente vi consiglio di raggiugnere l’Abbotsford House, la dimora di Sir Walter Scott, poeta e scrittore scozzese, cui visitare gli interni e i giardini. Potete rientrare a Edimburgo o pernottare in zona.

Inizia l’avventura on the road tra i panorami delle Highlands, dove potete partecipare per esempio ad un safari privato in fuoristrada tra montagne, colline e foreste e avvistare la fauna presente, da cervi ad altri animali selvatici, nel loro habitat naturale. Potete fermarvi a Pitlochry, oppure raggiungere, magari in vista del tramonto, il Queen’s View Visitor Centre, da qui si gode di una vista mozzafiato sul lago Tummel.

La giornata di oggi prosegue verso Glencoe, uno dei luoghi più suggestivi della Scozia. Per una vacanza attiva, in base alle condizioni climatiche, potete fermarvi lungo il lago Tay per una gita in gommone.  A Glencoe potete rivolgervi al Visitor Center per organizzare le vostre escursioni in zona, potete fare hiking, tour guidati con guide della zona, trekking vari, l’importante è che siate attrezzati con abbigliamento adatto, magari termico.

Cosa fare una volta giunti a Loch Ness in questo on the road in Scozia?

Magari un giro in kayak o in canoa sul lago, una lunga passeggiata e godere del panorama di questa meraviglia, prima di rientrare a Glencoe, che dista circa cento chilometri dal lago. Se invece preferite rientrare a Edimburgo, valutate di sostare lungo l’area di Loch Lomond, la regione dei Trossachs, dove tra l’altro potete fare una crociera ed esplorare alcune delle sue remote isole. Ci si imbarca da Luss per Inchcailloch, un’isoletta incantevole da esplorare a piedi.

Trattandosi di un viaggio on the road nella natura scozzese, vi consiglio di valutare le vostre tappe in base al tempo che volete dedicare alle escursioni, se si tratta di hiking e trekking a livello agonistico, o semplici passeggiate nella natura. Potete valutare escursioni guidate, o visitare in autonomia, organizzandovi al meglio con mappa, itinerario e abbigliamento adeguato anche e soprattutto in base alle condizioni climatiche.

Il viaggio termina a Edimburgo, prima del volo di rientro. Se invece avete maggior tempo a disposizione, aggiungete una notte in più a Edimburgo, da cui partire per altre escursioni in zona come i castelli di Glamis e Dunnottar.

Per una proposta personalizzata su misura, se avete necessità di un aiuto per organizzare al meglio il vostro itinerario di viaggio on the road in Scozia, potete contattarmi ed usufruire dei miei servizi di consulenza in qualità di agente di viaggio.

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